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Regionali, trattative in corso; Gentiloni bacchetta Roma; alle elezioni anche i monarchici

Edizione del 12 gennaio 2018

Pubblicato:12-01-2018 18:32
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 12:21
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IL CENTROSINISTRA ALLA PROVA DELLE REGIONALI

Ultime trattative per le alleanze alle regionali in Lombardia e Lazio, dove si vota insieme alle politiche. Dopo gli appelli di Pietro Grasso e Laura Boldrini, tocca alle assemblee di Liberi e uguali decidere. Apre all’intesa col Pd Pierluigi Bersani, contrari Nicola Fratoianni e Pippo Civati. Matteo Renzi auspica l’accordo, anche se ricorda che Leu non lo ama. Intanto Pietro Grasso ha incontrato al Ministero dello Sviluppo i lavoratori dell’Ideal Standard per sostenerne la vertenza.

GENTILONI: NON SI GOVERNA ROMA SOLO CON EMERGENZE

“Il governo e’ in campo per Roma, anche se dal Campidoglio si risponde talvolta con sospettosa riluttanza”. Dal presidente del consiglio Paolo Gentiloni arriva all’amministrazione capitolina la richiesta di una piu’ fattiva collaborazione. “Non il massimo dell’efficienza”, e’ il giudizio del presidente del consiglio sull’amministrazione di Virginia Raggi. Il premier invita a mettere il destino della citta’ nell’orizzonte della globalizzazione. E per l’aereoporto di Fiumicino, Gentiloni chiede che operino compagnie piu’ competitive.


ELEZIONI, ARRIVANO ANCHE I MONARCHICI

Arrivano i monarchici. In vista delle elezioni si organizzano anche i fan della corona, che scendono in campo con una lista e un simbolo nuovi: ‘Blocco Nazionale per le liberta”. Sfondo azzurro, scritta in bianco e tre cerchi al centro. Quello a sinistra e’ lo scudo crociato della Democrazia cristiana, quello al centro e’ il simbolo dei monarchici di Italia Reale. Il terzo cerchio e’ bianco, a indicare i movimenti che ancora non hanno aderito. Emanuele Filiberto e’ il Savoia di riferimento. Tra gli obiettivi principali, riportare le spoglie dei Re al Pantheon.

ABORTI PIU’ CHE DIMEZZATI RISPETTO AL 1982

Depositata in Parlamento la Relazione annuale del Ministero della Salute sulla legge 194, relativa all’anno 2016. Ne analizza i dati oggi Avvenire che rileva la diminuzione del numero di interruzioni volontarie di gravidanza. Nel 2016 il numero di aborti riferito dalle Regioni e’ diminuito del 3,1% rispetto al 2015. Per il terzo anno di seguito il numero totale delle interruzioni volontarie di gravidanza e’ stato inferiore a 100mila, piu’ che dimezzato rispetto ai 234.801 del 1982, anno in cui si era riscontrato il valore piu’ alto in Italia.

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