NEWS:

Report del Consiglio grande e generale – Seduta dell’11 gennaio

'+++Con l'approvazione all'unanimità di un Ordine del giorno sottoscritto da tutti i gruppi consiliari sulla gestione degli Npl di Cassa

Pubblicato:12-01-2018 11:12
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 12:20
Autore:

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

‘+++Con l’approvazione all’unanimità di un Ordine del giorno sottoscritto da tutti i gruppi consiliari sulla gestione degli Npl di Cassa di Risparmio si conclude la sessione consiliare di inizio gennaio+++

Prosegue l’esame dell’istanze d’Arengo nella terza e ultima giornata consiliare, l’Aula affronta una varietà di temi, relativi a gap normativi, alla scuola, all’approvvigionamento idrico, alla sicurezza stradale etc. e accoglie infine 8 delle 12 istanze esaminate.
All’indomani della bocciatura dell’istanza n.16, “Per la restituzione integrale di tutti i depositi e gli affidamenti ai correntisti di Asset Banca”, che ha occupato i lavori consiliari di ieri notte, l’avvio dei lavori odierni si caratterizza per l’accoglimento delle prime istanze d’Arengo esaminate: via libera quindi alla n.27 “Per la revisione del regime fiscale del procacciatore fiscale”, accolta con 30 voti a favore, 10 contrari e un astenuto, che punta a regolamentare la figura del procacciatore fiscale occasionale. Stessa sorte per l’istanza n.1, approvata a maggioranza, “Per il recupero e la salvaguardia dei ‘Numeri’ disegnati sulle pareti delle vecchie gallerie del treno a memoria dei posti assegnati ai nuclei familiari che vi si rifugiarono durante la seconda guerra mondiale”. Unanime poi il consenso per l’istanza d’Arengo n. 3 “Per l’incentivazione del recupero delle acque e per l’introduzione di contatori dell’acqua di nuova generazione che permettano di verificare le richieste ed il relativo consumo”. Ok a maggioranza anche all’istanza d’Arengo n.18 “Per la riapertura del Cinema Teatro Turismo”.
Respinte poi le due istanze d’Arengo relative alle graduatorie degli insegnanti: la n.29 “Per il riconoscimento del punteggio al tirocinio formativo – TFA – all’interno delle graduatorie per l’insegnamento” e la successiva, n. 30, “Per il riconoscimento del servizio didattico effettuato fuori territorio sammarinese”. Bocciati anche gli Ordini del giorno presentati dal Pdcs nel dibattito su ciascuna istanza che chiedevano, in sintesi, un approfondimento sul riconoscimento e le relative implicazioni e impegnavano il congresso a relazionare nella commissione consiliare competente entro 6 mesi. 
 Approvata a maggioranza invece l’istanza n.4, “Per l’introduzione del marchio registrato ‘Made in San Marino’” .
Si torna a parlare di Ambiente e Cartiera Ciacci con l’istanza d’Arengo n.9, “Per una modifica del Decreto Delegato 27 aprile 2012 n.44 (Codice ambientale) atta a vietare la realizzazione di impianti di depurazione in prossimità di zone residenziali”, proposta che viene bocciata con 26 voti contrari, 13 favorevoli e 1 astenuto. Respinta anche l’Istanza n.10 “Per l’installazione in Via Rivo fontanelle, nel tratto di strada che attraversa il centro abitato di Gualdicciolo, due misuratori di velocità nelle corsie dei due sensi di marcia”, il Segretario di Stato per il Territorio, Augusto Michelotti, fa sapere di condividere l’esigenza dei cittadini, ma ritiene che l’istanza non sia l’iter più adeguato per procedere, meglio rivolgersi alla Giunta di Castello e alla Commissione preposta sulla sicurezza stradale.
Anche se la tempistica dei sei mesi è ritenuta difficile da rispettare, il Segretario di Stato si dice invece favorevole per l’istanza n. 15 che richiede l’avvio di uno studio finalizzato al riutilizzo degli antichi sistemi di raccolta acqua e neve ad uso non potabile, che viene accolta a maggioranza. Stessa sorte per l’istanza
n. 17 “Per il ripristino delle attrezzature e dei giochi nei parchi e nei giardini pubblici”, l’Aula dà l’ok a maggioranza. L’autonomia idrica nazionale è infine obiettivo dell’istanza n. 20 “Per la creazione di un invaso per la raccolta di acqua potabile che possa soddisfare almeno in parte le future necessità dei sammarinesi in periodi di criticità idrica”, che viene accolta a maggioranza.
I lavori si concludono con la presentazione di un Ordine del giorno sulla gestione degli Npl di Cassa di Risparmio, sottoscritto da tutti i gruppi consiliari e votato all’unanimità. Il testo, tra l’altro, “dispone che il Cda di Cassa di Risparmio riferisca alla commissione Finanze in merito alla gestione e in via preliminare su ogni eventuale proposta di cessione dei crediti non performanti. Eventuali cessioni degli Npl, inclusi quelli riconducibili al gruppo Delta, dovranno essere deliberati dall’Assemblea dei soci di Cassa nel rispetto degli indirizzi deliberati dalla Commissione consiliare Finanze e del presente Odg”. Inoltre si ribadisce in particolare che “gli Npl afferenti al patrimonio immobiliare o ad assetti patrimoniali riconducibili al contesto sammarinese devono essere gestiti all’interno di un veicolo pubblico”. Sono quindi ritirati degli ordini del giorno presentanti in comma Comunicazione dal Pdcs (il primo per la gestione pubblica degli Nps, il secondo per chiedere di fermare la cessione dei crediti Delta di Crrsm e affinché ogni decisione in merito spetti al Consiglio Grande e Generale con votazione a maggioranza dei due terzi dell’Aula).
I lavori si concludono con l’anticipazione di una prossima sessione consiliare a fine Gennaio.

Di seguito un estratto degli interventi della seduta pomeridiana.


Comma 9. Istanze d’Arengo
N. 9 “Per una modifica del Decreto Delegato 27 aprile 2012 n.44 (Codice ambientale) atta a vietare la realizzazione di impianti di depurazione in prossimità di zone residenziali” / Respinta con 22 voti contrari, 15 favorevoli e 1 astenuto.
Augusto Michelotti, Sds Territorio 
La situazione descritta dall’istanza riguarda un unico caso, quello della Cartiera Ciacci. Onde evitare di impedire ad altre realtà di realizzare depuratori che possono non avere, per esempio, i medesimi problemi olfattivi, pur essendo contrari alla realizzazione di impianti di questo tipo, non si può fare una legge per un caso unico, che poi vincola tutto il comparto. Intenzione quindi è quella di respingere l’istanza. Considerando il fatto che alla luce delle decisioni già prese dal governo, attraverso gli istituti tecnici deputati- che hanno sempre respinto quel tipo di impianti di depurazione ad alto valore inquinanti, pensiamo di respingere l’istanza, mantenendo coerente il comportamento del governo mentre non credo che regolamentare in modo drastico sia utile allo scopo e coerente.
Stefano Canti, Pdcs
Il Segretario dice che, visto che l’istanza si riferisce solo alla Cartiera Ciacci, non è giusto intervenire sulla legge. Ma una legge come il Codice ambientale è andata, in realtà, ad intervenire su tutto il territorio. Se c’è stata una lacuna, si è già intervenuti con modifica, e credo si possa procedere a una valutazione che comprenda tutte le casistiche, non solo quella a cui fanno riferimento istanti. Ciò darà la possibilità di migliorare la vivibilità nei centri abitati. È il caso quindi di accogliere favorevolamente l’istanza.
Elena Tonnini, Rete
E’ un’istanza che solleva il problema di convivenza delle aree industriali dentro le aree residenziali, su cui lo stesso architetto Boeri ha detto di voler intervenire. Mi stupisco allora delle parole di Michelotti che dice di non voler mettere ‘troppi lacci e lacciuoli’, visto che la politica a Gualdicciolo ha tutelato già i cittadini. Non è così, Segretario. Abbiamo visto come, spesso e volentieri, nelle commissioni in cui sono presenti componenti politiche, quando si è chiesto di fare verifiche sulla Cartiera e sul suo impatto sul territorio, tali richieste sono state bocciate. Poi lei dice che il Cts ha bocciato la richiesta della Cartiera del deputatore ad Acquaviva e di fatto la sua relazione riporta motivazioni articolate, non solo legate a problemi olfativi ,ma alle emissioni. E’ evidente che gli istanti chiedono rassicurazioni, ma negli anni non sempre gli uffici hanno svolto il loro dovere nei controlli, per esempio il rispetto dei parametri sull’alluminio, cosa denunciata anche dentro quest’Aula con Odg bocciati, e non ci risulta che ci siano stati controlli successivi. Non stupiamoci se poi i cittadini chiedono di intervenire sulle leggi, perché non è possibile lasciare le decisioni e controlli alla discrezionalità di uffici e commissioni. Noi voteremo in favore dell’istanza.
Jader Tosi, C10
E’ il centro abitato che è stato costruito attorno alla zona industriale non viceversa. Bisognerebbe quindi capire come mai è stata possibile un’edificazione selvaggia, ma meglio guardare avanti, con un’altra prospettiva, escludendo l’accoglimento dell’istanza. Dove c’è un problema, c’è la tecnologia che viene in soccorso. Per tutti i problemi di inquinamento. La soluzione al problema è mettere in atto le procedure a tutela e salvaguardia di persone e ambiente, non bloccare tutto.
Augusto Michelotti, segretario di Stato per l’Ambiente e il Territorio
Mi sento responsabile solo dell’ultimo anno di gestione delle scelte del governo relative alla Cartiera. Io ho chiesto di fare un depuratore anaerobico, per evitare il problema dell’odore. Mi è stato riferito che anche le ultime tecnologie non riescono a fare depurazione anaerobica al 100%, e quello che non si copre, resta pericoloso in zona residenziale. Di qui il rifiuto apposto alla richiesta dell’azienda.

Istanza n.10 Per l’installazione in Via Rivo fontanelle, nel tratto di strada che attraversa il centro abitato di Gualdicciolo, due misuratori di velocità nelle corsie dei due sensi di marcia/ Respinta con 22 voti contrari, 15 a favore e 1 astenuto
Augusto Michelotti, Sds Territorio
Si propone di respingere l’istanza e di invitare gli istanti, in modo da stabilire la corretta procedura e per fare in modo che la richiesta venga esaudita, senza dover ricorrere all’istanza d’Arengo, di rivolgere la richiesta direttamente alla Giunta di Castello, per arrivare alla Commissione preposta. Proponiamo quindi di respingere l’istanza, partendo dal presupposto che il contentuto è condivisibile.
Giovana Cecchetti, Ps
Voteremo in favore dell’istanza.
Teodoro Lonfernini, Pdcs
Non capisco perché non approvare l’iter di 6 mesi previsti dall’istanza, visto che l’intenzione è quella di procedere. Segretario accolga l’istanza, il governo delibera, sentito il parere della Commissione sicurezza stradale, ma se vogliamo replicare l’ingessamento istituzionale locale e nazionale, passando da giunte a congresso alle commissioni preposte..di sicuro i cittadini ad Acquaviva risolveranno il problema della sicurezza molto in là nel tempo. Accolga l’istanza, dia agli uffici l’incarico di procedere e farà una bella figura.
Fabrizio Perotto, Rf
Per disincentivare la velocità sulle strade, in alcuni casi sono già stati posizionati dei dossi ma si è verificato che creino problemi e non siano molto efficaci. Di recente sono stati installati invece autovelox, a Serravalle, strumento interessante. Nel caso specifico i cittadini di Acquaviva chiedono l’installazione di autovelox in una strada che presenta criticità e condivido la posizione del Segretario, di rivolgersi e sollecitare la commissione preposta, ritengo sia la strada più opportuna. Credo commissione sulla sicurezza stradale possa fare un piano completo delle strade più pericolose e provveere anche in altri punti.
Gian Matteo Zeppa, Rete
Nel momento in cui si deve dare una giustificazione farlocca sulla volontà di non procedere all’accogliemento dell’istanza, ecco i panegirici. Nel momento in cui i cittadini di qualsiasi Castello manifestani, al di là degli organismi preposti, sollevano problematiche di sicurezza stradale, nelle strade principali, si dice che c’è la Giunta, che c’è il decreto che dà delega al gruppo di lavoro sulla sicurezza stradale che può fare questa cosa…cosa vuole fare il segretario Michelotti? Vogliamo implementare ancora la burocratizzazione su queste cose? La cittadinanza ha diritto ogni 6 mesi di presentare quesititi di pubblica utilità su qualsiasi cosa, e qui si parla di sicurezza stradale, ci deve scappare sempre il morto sulle strade?
Alessandro Bevitori, Ssd
L’autovelox è un valido strumento per garantire disciplina e sicurezza. Pur condividendo alla richiesta, esprimo a nome del gruppo, contrarietà all’approvazione dell’istanza perché è lavoro per la commissione preposta.
Augusto Michelotti, Sds Territorio
Mi fa un po’ arrabbiare, quando dico delle cose e leggo regolamenti e il contenuto di un decreto delegato mi piacerebbe si stesse a sentire e non che si tirino fuori cose che non centrano. Il gruppo che ho citato- dove c’è il comandante della Gendarmeria, quello della Polizia civile, se non sono competenti loro- può attivarsi di propria iniziativa, su proposte delle Giunte o in attuazione delle proposte del congresso. Se l’istanza va nella commissione che approva l’installazione dell’autovelox ,mi sembra più opportuno che portarla a Palazzo. C’è meno burocrazia andare alla Casa del Castello per segnalare la necessità di autovelox, che a sua volta invia proposta alla commissione che è obbligata ad esaminarla. E’ una prassi è più veloce che quella dell’istanza. Se faccio questa proposta è perché invito a rivolgersi a strumenti meno faticosi. Gli autovelox lì ce li vedo molto bene, sono d’accordo con l’istanza. La vogliamo approvare? Non c’è problema. Se vogliamo mettere un input in più, approviamola, chiedo scusa alla maggioranza, grazie per avermi sostenuto, so che avete capito la mia posizione. 
Teodoro Lonfernini, Pdcs
Siamo capaci tutti a inalberarci, stiamo qui a dire tutti la stessa cosa, sostenendo l’accoglimento dell’istanza. Se lei l’accoglie, siamo contenti, perché avremo svolto tutti insieme un buon servizio alla cittadinanza. Poi il resto, lo lascio sul tavolo congresso di Stato. 
Gian Matteo Zeppa, Rete
L’accoglimento dell’istanza è sburocratizzazione perché si evita ai cittadini di fare il giro delle sette chiese.

ODG
Approvato all’unanimità Odg sulla gestione Npl di Crrsm sottoscritto da tutti i gruppi consiliari
Marco Gatti, Pdcs
In comma Comunicazione abbiamo presentato due Odg afferenti i crediti non performanti in Cassa, anche a seguito delle notizie di questi giorni. Un Odg riguardava l’eventuale cessione dei crediti e l’altro l’eventuale gestione. E’ questione che interessa tutto il Paese in quanto Cassa è banca dello Stato. Si è parlato tanto di veicolo che deve essere pubblico da privilegiare rispetto altre scelte. In questi giorni è stato avviato un confronto con tutte le forze sull’Odg e siamo riusciti a trovare le condizioni per arrivare a un testo condiviso dall’intera Aula consiliare. Ringrazio tutte le forze che hanno dato disponibilità per trovare una posizione comune. Noi come partito ritiriamo i nostri due Odg e presentiamo all’Aula l’Odg condiviso. Ne do lettura:
Il Consiglio Grande e generale (…) Considerata l’importanza della condivisione di un Piano strategico di stabilità finanziaria del Paese che abbia per presupposti il risanamento e il rilancio del sistema bancario e finanziario, e in particolare il superamento delle criticità inerenti ai crediti deteriorati, (…) ribadisce che per la gestione dei crediti Npl (n.d.r. di Cassa) la scelta del veicolo pubblico quale garanzia di tutela degli interessi dello Stato sia preminente e ispirato al conseguimento del massimo risultato economico dell’azionista, in particolare gli Npl che afferiscono al patrimonio immobiliare o assetti patrimoniali riconducibili al contesto sammarinese devono essere gestiti all’interno del veicolo pubblico (…),
Dispone che il Cda di Cassa di Risparmio riferisca alla commissione Finanze in merito alla gestione e in via preliminare su ogni eventuale proposta di cessione dei crediti non performanti. Eventuali cessioni degli Npl, inclusi quelli ricondubicili al gruppo Delta, dovranno essere deliberati dall’Assemblea dei soci di Cassa nel rispetto degli indirizzi deliberati dalla Commissione consiliare finanze e del presente Odg.
Su questo Odg come dicevo abbiamo raggiunto accordo con tutti i gruppi politici.

Matteo Ciacci, C10
Questo Odg è un buon punto di incontro, si è arrivati a una quadra mettendo in chiaro alcuni principi, la gestione accurata degli Npl di Cassa può dare un beneficio anche al bilancio dello Stato. Si ribadiscono alcuni concetti semplici, si rimarca la scelta fatta da parte di questa maggioranza, ovvero che sia un veicolo pubblico a tutela degli interessi dello Stato. Specialmente, gli Npl che riguardano assetti immobiliari e patrimoniali riconducibili al contesto sammarinese devono essere gestiti dal veicolo pubblico. E si dispone infine che le scelte che riguardano in generale tutte le cessione degli Npl incluso i crediti Delta, le eventuali scelte saranno condivise in Commissione Finanze, che sarà informata in modo continuativo e darà indirizzi che dovranno essere rispettati da Assemblea Cassa di risparmio, non è più Cda investito nella decisione ma l’assemblea. La scelta di arrivare a Odg condiviso è ottimo risultato politico raggiunto. Si possono abbassare toni rispetto notizie emerse in merito a imminente cessione degli Npl poi chiarite dalla Segreteria Finanze. C’è soddisfazione da parte di tutta la maggioranza, si è fatto un ottimo lavoro.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it