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Roma, distrutta la targa in memoria di Giacomo Matteotti

Anpi: "Atto ignobile contro memoria antifascista". Il deputato socialista venne assassinato nel 1924 dai sicari di Mussolini

Pubblicato:12-01-2017 15:33
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 10:47

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ROMA  – Vandali in azione a Roma contro la targa dedicata a Giacomo Matteotti, collocata sul lungotevere Arnaldo da Brescia nel 2004 in occasione dell’ottantesimo anniversario della sua uccisione. Il deputato socialista fu assassinato per mano dei fascisti il 10 giugno del 1924 per aver denunciato brogli durante le elezioni. La targa è andata completamente distrutta. Sull’atto vandalico indaga il commissariato Villa Glori.

 ANPI: IGNOBILE ATTO CONTRO MEMORIA ANTIFASCISTA

Ignobile“. Così l’Anpi di Roma definisce la distruzione della targa commemorativa di Giacomo Matteotti, il deputato socialista rapito a Roma il 10 giugno 1924 dai sicari di Mussolini per vendicare la pubblica denuncia dei crimini del fascismo ed il cui corpo fu ritrovato vicino Riano.

Il gesto vandalico “è sintomatico di una recrudescenza troppo spesso sottovalutata anche nel nostro paese quando non di fatto tollerata e rispetto alla quale è ancora del tutto insufficiente l’applicazione dei principi della Costituzione repubblicana e delle leggi Scelba e Mancino contro l’apologia del fascismo e del razzismo. Bene farà l’amministrazione se la ripristinerà immediatamente, proprio li dov’era posta nel luogo del rapimento, a ricordo del consapevole sacrificio della vita di quanti si opposero fin dall’inizio del fascismo alla soppressione delle libertà. Il monito alla vigilanza antifascista ci viene proprio dalla storia del nostro paese che questi gesti vogliono offendere, vigilanza necessaria fin dal manifestarsi di tali fenomeni. Monito che ci viene ripetuto anche dall’Europa, dove troppi paesi soffrono ormai la presenza attiva di partiti razzisti e neofascisti. Proprio nel giorno in cui si ha notizia di arresti per pestaggi a danno di giovanissimi in centro, Invitiamo le pubbliche autorità a perseguire gli autori di tali gesti e ad osservare la più alta vigilanza in occasione della prossima ricorrenza del giorno della memoria della deportazione italiana dei cittadini ebrei e degli italiani che hanno subìto la deportazione. Ci auguriamo che tutti esprimano, inoltre, ferma condanna nei confronti di tutti i fascismi che provano a riemergere in questa città, spesso sottodimensionati a fenomeni di piccola portata, specie nelle periferie”.


PRESIDENTE II MUNICIPIO: LA TARGA SARA’ SUBITO SOSTITUITA

Sarà ricollocata “quanto prima una nuova lapide, intitolata a Giacomo Matteotti, al posto di quella che è stata appena distrutta. E’ un impegno che prendo come Presidente del II Municipio e come antifascista che non dimentica la barbara uccisione di un uomo a causa delle sue idee”. Così in una nota la presidente del II Municipio, Francesca Del Bello.

“Questa mattina- aggiunge il minisindaco- mi sono recata sul lungotevere Arnaldo da Brescia e, con sgomento, ho visto la lapide, apposta in occasione dell’80esimo anniversario della morte di Matteotti, ridotta in pezzi. Ritengo questo un crimine odioso che offende la memoria di tutti coloro che hanno combattuto contro il fascismo e colpisce tutti noi che da essi abbiamo ereditato un paese libero“.

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