Tg Esteri, l’edizione di mercoledì 11 dicembre 2024

Si parla di Gaza per la Siria, Burundi, Sahel e Georgia

SIRIA. GAZA, UNA SCULTURA DI SABBIA CHE SA DI SPERANZA E LIBERTÀ

“Dalla Gaza orgogliosa alla Siria libera: un messaggio di amore e speranza che unisce i nostri cuori sulla sabbia”. È il senso, rilanciato sui social network, di una scultura realizzata sulla riva mediterranea della regione palestinese dopo la destituzione del presidente Bashar al-Assad. L’opera è di Yazid Abu Jarad. L’artista ha scritto sulla spiaggia “Siria libera”, in arabo a caratteri cubitali, per celebrare la fine di una dinastia politica al potere a Damasco per oltre mezzo secolo. Su Instagram sono comparse foto, video e riflessioni sulla scultura, la speranza e la libertà.

CIAD. CACCIA FRANCESI DECOLLANO DA N’DJAMENA, PARIGI SI RITIRA

I caccia dell’aviazione francese sono decollati questa settimana lasciando il Ciad, avviando il ritiro delle forze di Parigi di stanza nel Paese del Sahel per decenni, senza mai lasciarlo dopo la sua indipendenza conquistata nel 1960. A partire sono stati almeno due Mirage 2000d e un aereo cisterna. Il Ciad è l’ultimo Paese africano a sospendere i suoi accordi di cooperazione in ambito militare con Parigi. Una scelta analoga è stata annunciata nei giorni scorsi dal Senegal, un’altra ex colonia francese.

GEORGIA. L’UE VALUTA SANZIONI, DENUNCIA UNA REPRESSIONE ‘BRUTALE’

L’Unione europea valuta sanzioni nei confronti del governo della Georgia, in conseguenza di quella che definisce una repressione “brutale” delle manifestazioni di protesta a Tbilisi. A comunicarlo è stata la portavoce Anitta Hipper. La responsabile ha denunciato “un arretramento democratico costante” da parte della Georgia e ha prefigurato “conseguenze per le relazioni bilaterali”. Secondo Hipper, le misure saranno prese in esame “in occasione del Consiglio affari esteri previsto il 16 dicembre”. Tbilisi e Bruxelles si stanno scontrando sulle elezioni legislative che si sono tenute in Georgia a ottobre, secondo l’Ue macchiate da irregolarità.

BURUNDI. È LA SETTIMANA DEL TURISMO, PARTECIPANO ANCHE INFLUENCER

In Burundi è la “settimana del turismo”. L’iniziativa, si legge su un portale dedicato del governo di Gitega, comincia domani e proseguirà fino a domenica 14 dicembre con l’obiettivo di favorire visite della cittadinanza a siti di rilievo all’interno del Paese. L’idea è incentivare il “turismo domestico”, in tutte e 18 le province nazionali, puntando anzitutto sui burundesi. Parte della strategia è il coinvolgimento di influencer che stimolino interesse e favoriscano partecipazione, aiutando gli operatori del settore, rafforzando opportunità di lavoro e in qualche caso contribuendo anche a nuove entrate per le casse pubbliche.