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Comune di Napoli approva il bilancio, de Magistris: “Evitato un disastro”

"Scellerata l'operazione di chi ha cercato di dare una spallata in un momento così difficile alla terza città d'Italia"

Pubblicato:11-12-2020 12:14
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 13:07

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 NAPOLI – “Stanotte verso le 4 abbiamo ottenuto un risultato straordinariamente importante per la città in questo momento, l’approvazione del bilancio. Un grande risultato politico istituzionale: se non ce l’avessimo fatta, la città avrebbe avuto un commissario, un burocrate, un funzionario, di tutto rispetto, ma che non avrebbe potuto far altro che l’ordinaria amministrazione”. Così il sindaco di Napoli Luigi de Magistris su quanto avvenuto nell’ultimo Consiglio comunale con l‘approvazione, per un solo voto di scarto, del bilancio di previsione. “La città – questa l’analisi dell’ex Pm – sarebbe sprofondata nel baratro. Alla pandemia sanitaria si sarebbe aggiunta la pandemia sociale ed economica ancora più grave, con servizi non garantiti, assunzioni che non si potevano fare, bonus spesa che non potevano proseguire. Un vero e proprio disastro”.

DE MAGISTRIS: “CON OK A BILANCIO HA VINTO LA BUONA POLITICA

“Reputo scellerata – aggiunge de Magistris – l’operazione di chi ha cercato di dare una spallata in un momento così difficile alla terza città d’Italia, la capitale del Mezzogiorno. Ringrazio invece i consiglieri comunali, non solo della maggioranza politica ma anche dell’opposizione, che hanno mostrato responsabilità, maturità, interesse pubblico prevalente e amore per Napoli”. “È stato un momento difficile, anche di tensione. Ha vinto la città – ha detto il primo cittadino – e ha vinto la buona politica. Abbiamo scacciato al mittente tutte le pressioni anche indebite che ci sono state per cercare di fare fuori chi è stato democraticamente eletto dal popolo. Fino all’ultimo giorno dobbiamo lavorare tutti insieme per Napoli. Napoli ha bisogno di unità e non di divisioni inutili”. 

DE SIANO (FI): “GUANGI HA DISATTESO LE DIRETTIVE DI PARTITO”

“Il presidente Silvio Berlusconi è stato fin troppo chiaro. I consiglieri di Forza Italia dovevano votare contro il bilancio in Consiglio comunale e mandare de Magistris a casa. I consiglieri Coppola e Lanzotti hanno seguito in maniera impeccabile le direttive di Berlusconi. Guangi, invece, ha fatto di testa sua: ha disatteso le indicazioni dei vertici del partito e ora se ne assumerà le responsabilità”. È questo il rimprovero che il coordinatore regionale di Forza Italia in Campania, Domenico De Siano, ha mosso, in un’intervista alla Dire, nei confronti del consigliere comunale forzista, Salvatore Guangi. All’indomani dell’approvazione del bilancio al Comune di Napoli, passato con 19 voti favorevoli e 18 contrari, la stabilità di Forza Italia traballa sull’ipotesi di un accordo con de Magistris per evitare il commissariamento. Un sospetto nato dalla decisione del consigliere Guangi di abbandonare l’aula proprio nel momento del voto, di fatto scongiurando la vittoria del no. Gli altri due consiglieri comunali di FI, Stanislao Lanzotti e Armando Coppola, si sono invece espressi contro l’ok al bilancio. “Nelle prossime ore dovrò sentire Berlusconi per esporgli la situazione, dopodiché verificheremo quali potrebbero essere le conseguenze – ha aggiunto De Siano -. Il voto sul bilancio è l’espressione politica nei confronti di un’amministrazione. Venire meno a questo dovere significa remare contro le decisioni collettive di un partito”. Sul capo del consigliere comunale forzista sembra ricadere, ora, l’etichetta del dissidente e De Siano non esclude, nemmeno, l’ipotesi di una sospensione: “Valuteremo cosa fare di comune accordo con il Cavaliere. Circa 40 anni fa – ha ricordato – anch’io mi astenni dal voto di un bilancio e venni sospeso dal partito. Ma erano altri tempi”.


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