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VIDEO | Leggere fa bene, anche ai bambini ancora nella pancia: il progetto dell’Asl Roma 1

‘Le.Pre. Leggimi presto, leggimi con’ è risultato vincitore del bando ‘Leggimi 0-6’ 2018, emanato dal ministero per i Beni e le Attività culturali

Pubblicato:11-12-2019 14:35
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 16:44

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ROMA – I libri fanno bene sin dalla giovane età? Sì, è proprio così. Per questo motivo la Asl Roma 1, la Fondazione Don Gnocchi e altre istituzioni hanno presentato sinergicamente il progetto ‘Le.Pre. Leggimi presto, leggimi con’, risultato vincitore del bando ‘Leggimi 0-6’ 2018, emanato dal ministero per i Beni e le Attività culturali. Il progetto è destinato alla promozione della lettura precoce per bambini della fascia d’età compresa fra 0 e 6 anni e soprattutto alla diffusione della lettura ad alta voce come una buona pratica condivisa per le famiglie. A questo scopo sono previsti dei corsi per adulti finalizzati all’apprendimento di metodi e tecniche specifiche per la lettura anche ai bambini che sono ancora nella pancia della mamma. A spiegare meglio all’agenzia di stampa Dire di cosa si tratta e quali sono gli obiettivi è Antonietta Spadea, direttore dell’Uoc di Tutela e promozione della Salute D14 della Asl Roma 1: “Lo scorso anno abbiamo partecipato a un bando in partnership con la Fondazione Don Gnocchi e altre importanti istituzioni allo scopo di mettere a punto tutta una serie di procedure finalizzate a produrre maggiore cultura e, al tempo stesso, insegnare alle persone quanto la lettura precoce sia un determinante di salute. Il finanziamento ottenuto è stato utilizzato sia per i corsi che per formare gli operatori dei nostri consultori affinché possano, a loro volta, tenere le prossime edizioni dei corsi di accompagnamento alla nascita. Grazie a tali fondi abbiamo acquistato alcuni libricini che noi regaliamo alle coppie che seguono i corsi di accompagnamento alla nascita”. “I lettori professionisti che leggono le storie spiegano ai neo-genitori il piacere che i piccoli provano già in pancia all’ascolto, e ancora più quando nasceranno. Il bambino sappiamo, anche grazie a studi che ce lo dimostrano, riconosce la voce del papà e della mamma con conseguenti effetti calmanti. Anche nel corso delle vaccinazioni- conclude- non perdiamo l’occasione per raccomandare sempre per tali ragioni di parlare al bambino”.

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ROMA – Tratta da una scandalosa storia vera di soprusi, molestie sul posto di lavoro, politica e – soprattutto – potere, è la miniserie evento di quest’anno, su una delle vicende che più hanno sconvolto il mondo dell’informazione americano negli ultimi decenni. Il Premio Oscar Russell Crowe e la candidata all’Oscar Naomi Watts guidano il cast stellare di THE LOUDEST VOICE – SESSO E POTEREsu Sky e NOW TV dal 4 dicembre alle 21.15 in esclusiva per l’Italia.

La serie è il racconto a puntate – sette, una per ciascuno degli anni cruciali della vicenda – dell’irresistibile ascesa e della rovinosa caduta di Roger Ailes, CEO di Fox News scomparso nel 2017. THE LOUDEST VOICE – SESSO E POTERE è l’adattamento fedele del best-seller di Gabriel Sherman (che ha firmato personalmente due episodi della serie) The Loudest Voice in the Room, che a partire dalle testimonianze di più di 600 persone ha inchiodato Ailes, capace di modellare un colosso dell’informazione come Fox News con una tale efficacia da aver finito per plasmare la conversazione politica americana ai più alti livelli, a uno scandalo sessuale che ne ha travolto per sempre carriera e reputazione.

Un irriconoscibile Russell Crowe, con molti chili in più e quasi completamente calvo, interpreta il potentissimo chairman del canale all news americano, leader de facto dei conservatori e media consultant di tutti gli ultimi Presidenti repubblicani degli Stati Uniti d’America, da Nixon a Reagan fino allo stesso Donald Trump. Naomi Watts veste invece i panni di Gretchen Carlson, anchorwoman di Fox News allontanata dal canale nel 2016 dopo aver intentato – per prima – contro Ailes una causa per molestie sessuali. La donna, sua fiera accusatrice nonché fra le prime paladine del movimento #MeToo, fu capofila di una lunga serie di vittime, più di venti, delle attenzioni indesiderate di Ailes.

La serie è prodotta, fra gli altri, da Tom McCarthy (Il Caso Spotlight) e da Jason Blum (Get OutSharp Objects) e racconta non soltanto gli scandali e gli intrighi del mogul, ma anche la sua ascesa dietro le quinte della politica americana e gli incontri coi leader mondiali che hanno contrassegnato la carriera.

Nel cast anche Sienna Miller (Civiltà perdutaAmerican Sniper) che interpreta Elizabeth, la moglie del fondatore di Fox News, e Seth MacFarlane (TedLa Truffa dei Logan) nei panni di Brian Lewis, ex braccio destro di Ailes a capo delle PR del canale. E ancora Simon McBurney (La teoria del tutto) è il tycoon Rupert Murdoch, Annabelle Wallis (Peaky Blinders) veste i panni di una delle accusatrici, Laurie Luhn, contabile di Fox News, e Aleksa Palladino (Boardwalk Empire) sarà invece la storica assistente di Ailes Judy Laterza. 

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