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Mori (Elettricità Futura): “Obiettivi 2030 alla nostra portata”

Intervista a Simone Mori, presidente Elettricità Futura, alla Farnesina per l’incontro su ‘La filiera dell’elettricità italiana: un’eccellenza internazionale tra innovazione, sostenibilità e visione condivisa’.

Pubblicato:11-12-2018 18:59
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 13:53

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ROMA – “Gli obiettivi al 2030 sono alla nostra portata. Stiamo aspettando con ansia il decreto che il governo dovrà formalizzare a breve e che identificherà i meccanismi per riprendere gli investimenti nelle rinnovabili nei prossimi anni”. Così alla DIRE Simone Mori, presidente Elettricità Futura, alla Farnesina per l’incontro su ‘La filiera dell’elettricità italiana: un’eccellenza internazionale tra innovazione, sostenibilità e visione condivisa’.

“Il piano energia- clima dell’Europa ci richiederà uno sforzo importante- spiega- perché significherà produrre da fonti rinnovabili circa il 60% dell’energia italiana al 2030, ma l’obiettivo e’ alla nostra portata”.


L’Italia sta attraversando un momento “straordinario nel settore elettrico, abbiamo fatto passi da gigante per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione, siamo tra i principali produttori da fonti rinnovabili nel mondo e leader per efficienza energetica. Le nostre imprese sono protagoniste grazie alla loro capacità di investimento e innovazione. Crediamo sia una leadership non troppo spesso riconosciuta”.

Paesi che in passato facevano leva più sul carbone o che hanno fatto scelte verso il nucleare sono state in vantaggio negli ultimi anni. “Ora uscire da questo paradigma più tecnologico basato sulle rinnovabili può essere paradossalmente più doloroso per questi Paesi, noi invece possiamo sfruttare una nostra tradizionale debolezza”, conclude Mori.

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