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Conte in aula su manovra e Ue, maggioranza distratta e Sgarbi dorme

Il premier parla del viaggio a Bruxelles della prossima settimana, dive discuterò la manovra, ma la maggioranza latita. In particolare la Lega

Pubblicato:11-12-2018 11:08
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 13:53

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ROMA – Qualcuno si attarda a fumare. Poi, mentre parla il presidente del consiglio Giuseppe Conte, entra. Sono soprattutto i banchi della destra a lamentare più di qualche assenza in occasione dell’atteso intervento del premier sul consiglio europeo di giovedì e venerdì prossimo. Qualche assenza anche nelle file, solitamente granitiche, del Movimento Cinque Stelle. Ma se la maggioranza gialloverde palesa qualche distrazione, le cose non vanno meglio nella maggioranza fuori dal confine verdeoro.

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Vittorio Sgarbi ascolta Conte ma crolla vinto da un sonno irresistibile quando prende la parola il rappresentante del M5s, Sergio Battelli, presidente della commissione politiche comunitarie. Il critico d’arte non ha mai nascosto di riservare poca attenzione ad alcune posizioni pentastellate e scarsa considerazione per alcuni suoi esponenti. Un sentimento che associato alle poche ore di sonno ha avuto la meglio sulla soglia di attenzione. Sgarbi mentre parla Battelli incrocia le braccia sul banco e china il capo. Posto com’è al centro dell’emiciclo è visibile a tutti. Un funzionario d’aula si avvicina e cerca di destarlo. Il critico d’arte lo guarda spaesato. E poco dopo china di nuovo il capo.


GADDA (PD): CONTE ALLA CAMERA, BANCHI MAGGIORANZA VUOTI

“Grande attenzione all’intervento del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, dai banchi abbastanza vuoti della maggioranza. Effettivamente si parla di un tema ‘di poco conto’…il consiglio europeo del 13-14 dicembre a cui anche l’Italia parteciperà”. Lo scrive su twitter la deputata Pd Maria Chiara Gadda.

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