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Bologna dice addio alla chiave: “Scommettiamo sulla fiducia”

Il Comune di Bologna ha deciso di far rimuovere la chiave di apertura da 2.900 cassonetti per i rifiuti organici: "Ma usateli bene"

Pubblicato:11-11-2022 19:04
Ultimo aggiornamento:11-11-2022 19:04

Spazzino di quartiere - Bologna
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BOLOGNA – Piccola rivoluzione nella gestione dei rifiuti a Bologna: a partire da lunedì non servirà più la chiave meccanica per aprire i cassonetti dei rifiuti organici. “Su richiesta del Comune, Hera procederà infatti in maniera graduale alla sua rimozione da ogni contenitore”, annuncia l’amministrazione.

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UN ADESIVO SUL CASSONETTO PER COMUNICARE LA NOVITÀ

Si inizierà dal quartiere Borgo Panigale-Reno, poi verranno coinvolte via via le altre aree della città in questo ordine: Navile, San Donato-San Vitale, Savena, Santo Stefano ed infine Porto-Saragozza. Hera prevede di terminare questa attività entro l’anno, considerando che sono 2.900 i cassonetti coinvolti. Per comunicare ai cittadini la novità, contemporaneamente alla rimozione della serratura verrà applicato sul contenitore un apposito adesivo informativo e da quel momento il contenitore sarà a libero accesso.


“IL COMUNE INTENDE FARE LEVA SUL SENSO CIVICO DEI BOLOGNESI”

“L’amministrazione intende fare leva sul senso civico dei cittadini bolognesi in uno spirito di fiducia e collaborazione”, si legge nella nota diffusa da Palazzo D’Accursio. Il Comune a questo proposito raccomanda “il corretto utilizzo dei cassonetti e quindi il conferimento all’interno dei soli rifiuti organici raccolti in sacchetti compostabili”. Per ogni dubbio sui rifiuti organici conferibili, ricorda l’amministrazione. è sempre a disposizione l’app Il Rifiutologo, che consente di ricercare la corretta modalità di conferimento di ogni tipo di rifiuto.

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