
ROMA – Il giorno di San Martino è legato in Italia a una festività sui generis, quella dei cornuti. Una ricorrenza che si intreccia con numerose leggende e che in Abruzzo viene addirittura celebrata con una processione. Succede la notte del 10 novembre, il giorno precedente alla festività del santo, quando a San Valentino in Abruzzo Citeriore, tutti gli uomini del paese, dai vecchi ai bambini, si riversano per strada per prendere parte alla processione dei cornuti.
Stornelli goliardici, canti e allusioni alle corna sono i protagonisti dell’inusuale sfilata, che termina con un curioso passaggio di testimone: un fallo ricoperto da un telo viene consegnato all’ultimo uomo sposato dell’anno. La tradizionale processione, sospesa per la pandemia, è tornata a sfilare ieri sera, si tratta del primo evento di una tre giorni di celebrazioni del santo, che ogni anno attrae a San Valentino turisti da tutta Italia.
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