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REGGIO CALABRIA – “Sono pronto ad incontrare Ghali ad offrirgli un caffè o un cappuccino, e chiarire. Siamo entrambi milanesi, penso della stessa zona. Non sapevo chi fosse prima che mi insultasse allo stadio, vivo tranquillo, mi è dispiaciuto perché ero con mio figlio che mi diceva: questo cosa vuole. Lui lo conosceva musicalmente, io no, è rimasto dispiaciuto anche mio figlio”. Così il segretario della Lega Matteo Salvini oggi a Catanzaro, commentando quanto accaduto allo stadio San Siro a Milano durante l’ultimo derby Milan-Inter.
Salvini, rispondendo ad un giornalista, ha chiarito quanto successo, ricevendo anche una maglia della nazionale della Tunisia inviata e autografata dal musicista e rapper Ghali in segno di distensione. Successivamente Salvini l’ha anche indossata, apprezzando il gesto e dicendo che la regalerà a suo figlio. “È un momento così complicato per gli italiani – ha poi aggiunto Salvini – perché quindi perdersi in insulti allo stadio. Ha chiesto scusa, amici come prima”.
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