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Tg Riabilitazione, edizione dell’11 novembre 2020

In questa edizione si parla di incontinenza, fisioterapisti respiratori e misure anti Covid nelle Rsa

Pubblicato:11-11-2020 12:59
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 20:13

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https://www.youtube.com/watch?v=M_BwRVtUI1M&feature=youtu.be

– INCONTINENZA E DOLORE PENETRAZIONE NON SONO PIÙ, TABÙ,

Incontinenza urinaria e fecale, dolore durante i rapporti sessuali, difficoltà a fare movimenti semplici e anche attività sportive: sono disturbi non così infrequenti che affliggono tanto il genere femminile quanto quello maschile e che afferiscono al pavimento pelvico, la struttura muscolare che chiude il bacino. Spesso è difficile affrontare l’argomento, che costituisce un vero e proprio tabù. La riabilitazione offre però delle soluzioni. Ne parla Elia Bassini, presidente del GIS di Fisioterapia e Riabilitazione del pavimento pelvico, che fa parte dell’Associazione Italiana Fisioterapisti (Aifi).

– COVID-19, FISIOTERAPISTI RESPIRATORI PLAUDONO A DOCUMENTO REGIONE LAZIO

L’Associazione Riabilitatori dell’Insufficienza Respiratoria-ARIR esprime un fortissimo plauso per l’approvazione del documento della Regione Lazio ‘Linee di indirizzo organizzative per la riabilitazione respiratoria in pazienti affetti da polmoniti interstiziali su base virale SARS-CoV-2 e virus simili’. “Si tratta di un Documento di enorme portata- dichiara ARIR- che nasce per iniziativa della Regione e che ha goduto della collaborazione concreta di anestesisti-rianimatori, pneumologi, cardiologi, fisiatri, infermieri, fisioterapisti, fisioterapisti respiratori, logopedisti e del supporto di rappresentanti delle societa’ scientifiche ARIR, AIFI ed AIPO. Un risultato importante per tutti coloro che lavorano incessantemente affinche’ i pazienti e i cittadini possano ottenere risposte reali e di qualita’ in un tempo di preoccupante emergenza sanitaria”.


– SIOT: 35MILA INTERVENTI ORTOPEDICI RINVIATI CAUSA COVID-19

Nella prima fase della pandemia da Covid-19 sono stati rinviati e riprogrammati in tutta Italia circa 35mila interventi ortopedici, mentre le liste di attesa per assistenza ambulatoriale e chirurgica si sono allungate fino a sei mesi, con garanzia di intervento per i soli casi urgenti. E’ quanto emerso dal ‘Virtual Siot 2020′, il Congresso della Societa’ Italiana di Ortopedia e Traumatologia. Adesso bisogna regolamentare meglio i flussi all’interno degli ospedali, riorganizzare il rapporto di partnership tra pubblico e privato e aumentare gli investimenti con adozione di nuove tecnologie per alzare gli standard di assistenza.

– RSA, MISURE STRINGENTI MODELLO VINCENTE ANTI-COVID

La regione Lombardia torna ad essere, secondo le misure varate dall’ultimo Dpcm, zona rossa. Misure che il Governo ha reputato necessarie a causa dell’elevato numero dei contagi su tutto il territorio. La storia recente ha insegnato che le Rsa e i relativi ospiti, ossia pazienti fragili con pluripatologie, sono stati coloro che hanno pagato il prezzo piu’ alto. Esiste un modello che consente di esser Covid free? E quali sono le attività permesse garantendo sempre la buona salute degli ospiti? L’agenzia di stampa Dire lo ha chiesto all’ad della Rsa ‘Torre della Rocchetta’ di Pavia, Andreina Rovescala: la struttura è rimasta fino a oggi ‘libera’ dal Covid.

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