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Coronavirus, Conte: “Al lavoro per evitare lockdown. Presto piano per il vaccino”

"Stiamo completando il piano operativo che ci consentirà di distribuire il vaccino in condizioni di piena efficienza e sicurezza", dice il premier

Pubblicato:11-11-2020 08:10
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 20:13

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ROMA – “Stiamo lavorando proprio per evitare la chiusura dell’intero territorio nazionale. È vero ci sono forti criticità, la curva sta salendo. Ma io mi aspetto che nei prossimi giorni, anche per effetto delle nostre misure, cominci a flettere. In ogni caso, lo ribadisco: il lockdown generalizzato non può essere la nostra prima scelta, avrebbe costi troppo elevati, significherebbe dire al Paese che non abbiamo una strategia. E invece noi una strategia ce l’abbiamo, e ci aspettiamo che dia risultati a breve”. Lo dice il premier Giuseppe Conte, al quotidiano ‘La Stampa‘.

“Monitoriamo costantemente l’andamento del contagio, la reattivita’ e la capacita’ di risposta del nostro sistema sanitario- aggiunge-, e soprattutto confidiamo di vedere a breve gli effetti delle misure restrittive gia’ adottate. E’ una situazione in evoluzione che valutiamo con la massima attenzione”.

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“Il nostro obiettivo- sottolinea Conte- e’ un Natale dove non si mortifichino ne’ i consumi ne’ gli affetti, ma non possiamo immaginare feste e pranzi affollati. Abbiamo dovuto attuare il lockdown nella prima fase, quando non disponevamo di un piano operativo e di un sistema di monitoraggio. Adesso pero’ dobbiamo affrontare questa seconda ondata con misure graduate e circoscritte territorialmente. Imporre un lockdown totale un mese fa sarebbe stata una decisione irragionevole in base agli strumenti di cui disponiamo, incomprensibile per la popolazione, disastrosa per tutti”. “Parliamoci chiaro- dice ancora il premier-: i cittadini meritano un plauso per l’abnegazionee il senso di responsabilità fin qui dimostrati, salvo rare eccezioni che naturalmente fanno notizia. È comprensibile che oggi vi siano maggiore disagio e sofferenza. Sappiamo i sacrifici che i cittadini stanno affrontando, sotto il profilo economico e quello strettamente personale. A loro però dobbiamo chiedere un ulteriore sforzo: la situazione, in tutta Europa, è critica.Ognuno deve fare il suo. Ne usciamo solo con un impegno collettivo: lo Stato siamo tutti noi”.

“PORTEREMO IN PARLAMENTO PIANO SU DISTRIBUZIONE VACCINO”

“Ho parlato di vaccini disponibili a partire da dicembre perché, nonostante lo scetticismo di tanti, ero pienamente consapevole dei progressi che si stavano facendo su questo fronte e degli impegni contrattuali già sottoscritti dalla Commissione europea. Lo scorso 2 novembre ho informato il Parlamento di avere invitato il ministro Speranza a predisporre un piano nazionale per garantire la sicurezza e la distribuzione del vaccino. Porteremo presto questo piano in Parlamento in modo da chiarire pubblicamente i criteri e le priorità con cui procederemo alla distribuzione delle dosi. Parallelamente stiamo completando il piano operativo che ci consentirà di distribuirlo in condizioni di piena efficienza e sicurezza”.

DL RISTORI, “SE SERVE PRONTI A SCOSTAMENTO ANCHE SUL 2021”

“Le cifre, i contributi dei due decreti ristori non sono affatto esigui. Ad esempio, gli indennizzi che stiamo erogando corrispondono al doppio di quelli già ricevuti in estate per molte categorie come ristoranti, palestre, piscine, teatri. A ciò si aggiungono le ulteriori misure quali crediti d’imposta sugli affitti commerciali, la cancellazione della seconda rata Imu, la sospensione dei versamenti dei contributi previdenziali per novembre”, prosegue il premier. In ogni caso, conclude, “siamo pronti a intervenire a favore di tutti coloro che subiranno ulteriori perdite, anche ricorrendo a uno scostamento sul 2021 e a una revisione del tendenziale sul 2020”.

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