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Sgomberato immobile in via del Frantoio a Roma, il presidente del IV Municipio: “Tornerà ai cittadini”

È il terzo intervento in tre anni. Il presidente del IV Municipio, Massimiliano Umberti: "Gli immobili ora torneranno ai cittadini"

Pubblicato:11-10-2022 13:29
Ultimo aggiornamento:11-10-2022 13:45

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ROMA – Si è concluso questa mattina lo sgombero degli immobili occupati in via del Frantoio, nel quartiere Tiburtino III, periferia est di Roma. Nella struttura, di proprietà del Comune di Roma, nei mesi scorsi avevano trovato rifugio alcune decine di migranti. L’intervento – che si è svolto senza tensioni – è stato realizzato dagli agenti dei gruppi Gssu, Spe e IV Tiburtino della polizia locale di Roma Capitale e i poliziotti del reparto celere e del commissariato Sant’Ippolito, coordinati dalla prefettura di Roma. Si tratta del terzo sgombero, dopo quello di giugno 2020 e luglio 2021. Per questo motivo i residenti nei giorni scorsi erano tornati a chiedere un intervento risolutore, denunciando il degrado all’interno della struttura, nata per ospitare il comando dei vigili urbani e trasformata poi negli anni in centro di accoglienza gestito dalla Croce rossa italiana. L’immobile nel corso della giornata sarà chiuso e sigillato e resterà sorvegliato dalle forze dell’ordine per evitare il ritorno degli occupanti.

“In tutto c’erano circa sessanta persone, la situazione era un po’ degenarata- dice all’agenzia Dire il presidente del IV Municipi di Roma, Massimiliano Umberti- I cittadini ci chiedevano di intervenire e lo abbiamo fatto. Abbiamo ristabilito il decoro nell’area, dopo gli sgomberi degli anni scorsi questa volta mureremo porte e finestre pe evitare che possa essere di nuovo occupato. Oltre alla chiusura, l’area sarà bonificata perché all’interno ci sono quintali di spazzatura”.

Il minisindaco, quindi, spiega che il Municipio vuole “riconsegnare questo spazio ai cittadini e fare in modo che ci vengano dei servizi. Ora con il confronto con i cittadini capiremo quali, abbiamo qualche idea ma è giusto che i cittadini dicano la loro. Presto questi locali saranno patrimonio della comunità. Intanto mettiamo anche in sicurezza la scuola adiacente dove nascerà il primo polo 0-6 di Roma coinvolgendo nido, sezione ponte e scuola d’infanzia e quindi tutto il Tiburtuno III ne avrà beneficio”.


Infine, Umberti ha ringraziato il prefetto di Roma Matteo Piantedosi, il Questore Mario Della Cioppa, le forze dell’ordine, l’assessora capitolina all’ambiente Sabrina Alfonsi per la bonifica, e i componenti della Giunta del IV Municipio Annarita Leobruni, Dino Bacchetti, Federica Desideri, Concetto Zanghi, Giovanna Sammarco, Maurizio Rossi, “ognuno con un pezzo di responsabilità. L’unione di tutti ha reso facile una cosa complicata”.

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