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A Sanremo morto un operaio nel cantiere della linea ferroviaria

Il lavoratore era alla guida di un treno il cui locomotore ha avuto un guasto e un principio d'incendio

Pubblicato:11-10-2022 10:10
Ultimo aggiornamento:11-10-2022 13:18

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GENOVA – Un altro morto sul lavoro, questa notte, a Sanremo. Un operaio di una ditta appaltatrice esterna a Rfi, impegnata in un cantiere notturno per la manutenzione della linea ferroviaria tra Taggia e Ventimiglia, ha perso la vita nella stazione sotterranea di Sanremo a causa del guasto, con principio d’incendio, al locomotore di un treno cantiere di cui era alla guida.

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RITARDI NELLA CIRCOLAZIONE DEI TRENI

L’incidente ha richiesto l’intervento dei tecnici di Rfi, dei Vigili del fuoco e del personale sanitario e il conseguente blocco della circolazione ferroviaria, con l’entrata in funzione di alcuni servizi sostitutivi su strada tra le stazioni di Taggia e Ventimiglia. La linea è stata successivamente riattivata alle 8.05 su un solo binario e alle 9.22 su entrambi.


CGIL: SICUREZZA E SALUTE SUL LAVORO SI INSEGNINO A SCUOLA

“La materia della salute e sicurezza sul lavoro deve entrare nei programmi scolastici perché non sia solo una conoscenza di norme, ma si concretizzi il rispetto del valore della vita umana“. È la proposta della Cgil di Imperia e della Liguria, dopo la morte dell’operaio che stava lavorando nella galleria ferroviaria di Sanremo. “Nell’esprimere vicinanza e cordoglio ai familiari della vittima- scrive il sindacato in una nota- lanciamo un grido di allarme per questa emorragia di vite umane che, come ha ricordato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del 9 ottobre, giornata nazionale delle vittime sul lavoro, è un fenomeno inaccettabile in un Paese moderno che ha posto il lavoro a fondamento della vita democratica. Servirà fare chiarezza sulle cause di questo incidente perché non si ripeta mai più”.

Per la Cgil, inoltre, è “assolutamente necessario che le imprese seguano criteri di qualificazione, anche attraverso il modello della patente a punti. È necessario che, al più presto, si realizzi il rafforzamento dei controlli da parte del sistema di vigilanza nelle aziende attraverso gli ispettori regionali sul lavoro su prevenzione e repressione. Tutti, a partire dalle imprese, devono fare la propria parte: anche Inl, Inail, Asl, Inps devono fare la loro e realizzare monitoraggi permanenti che coinvolgano anche le parti sociali”.

UIL: SUBITO TAVOLO CON REGIONE SU PREVENZIONE E QUALITÀ APPALTI

Anche Mario Ghini, segretario generale della Uil Liguria, a nome del sindacato esprime “sconcerto e cordoglio per la morte del lavoratore. In attesa di conoscere la dinamica degli eventi, la Uil Liguria ribadisce la necessità di attivare un tavolo urgente sulla prevenzione e sull’attuazione delle leggi. Un tavolo con Regione sulla prevenzione è vitale per la qualità degli appalti, la formazione e il controllo. Senza queste azioni, si aprono scenari che si concretizzano in infortuni e incidenti mortali. Che la Regione si attivi a tutto tondo sulla sicurezza perché morire sul lavoro non è più accettabile”.

TOTI: SICUREZZA SUL LAVORO SIA CENTRALE IN AGENZA PROSSIMO GOVERNO

“Un operaio è morto questa notte mentre lavorava nella stazione sotterranea di Sanremo. L’uomo era alla guida del locomotore di un treno-cantiere che ha preso fuoco. Una notizia che ferisce profondamente tutta la comunità della Liguria, che si stringe al dolore dei familiari in attesa che si faccia chiarezza su quanto accaduto. La sicurezza sul lavoro deve essere un punto centrale nell’agenda del prossimo governo”. Lo scrive su Facebook il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti. Cordoglio e vicinanza alla famiglia della vittima sono stati espressi anche da Rfi e Regione Liguria.

VERDI-SINISTRA: STRAGE DI STATO CHE DEVE FINIRE

“L’operaio ucciso apparteneva a una ditta di appalto ,come è avvenuto in moltissimi altri casi di morti sul lavoro. A quando controlli scrupolosi e frequenti anche sui sistemi di sicurezza delle ditte appaltatrici?”, chiede in una nota l’Alleanza verdi sinistra, nell’esprimere il proprio cordoglio. “Nei primi otto mesi dell’anno- ricordano i rossoverdi liguri- in Italia ci sono stati in media quasi tre morti al giorno sul lavoro. È una strage di Stato che deve finire. Basta morti sul lavoro. Noi presenteremo delle leggi per garantire maggiore prevenzione e più controlli sui posti di lavoro, affinché questa immorale e insensata strage abbia una fine e ci aspettiamo una risposta positiva dal Parlamento”.

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