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di Alfonso Raimo e Marcella Piretti, giornalisti professionisti
ROMA – Di Battista senior contro il generale dei forconi. Prima la gaffe del figlio Alessandro che ha scambiato la piazza dei forconi per una manifestazione Cinque stelle (finendo fischiato). Quindi l’indomani la ‘vendetta’ del padre Vittorio che si è scagliato contro il generale comandante in capo dei forconi: Antonio Pappalardo (sotto il video). Per i Di Battista, insomma, ormai la contestazione al Rosatellum è una saga familiar- politica.
Ma andiamo con ordine.
L’antefatto.
Credendo di parlare a una manifestazione M5s, Alessandro Di Battista si affaccia alla transenne di Montecitorio megafono alla mano. Paragona il Pd a Mussolini e partono i fischi. In piazza il duce è piuttosto popolare. E quella non è una manifestazione grillina. Ma dei forconi. Guidati da Pappalardo.
Un affronto che non piace a papà Di Battista. Le due piazze tornano a toccarsi in occasione del voto sulle fiducie. A sinistra i M5s a destra i forconi. Ma gli interventi dei parlamentari M5s finiscono per catturare l’attenzione di tutti. Pappalardo deve tirare fuori il coniglio dal cappello. Impugna il megafono e annuncia l’inesistente arresto di Ettore Rosato. E’ troppo. Questo è boicottaggio. Di Battista senior abbandona le fila grilline e si scaglia contro il generalissimo.
Neppure lo spirito cameratesco può nulla. Incurante delle comuni simpatie a destra, anzi proprio fasciste, Dibba padre porta un fendente al volto del Pappalardo. L’onore del figlio Alessandro è salvo. Figli delle stelle. Ma pur sempre piezz’ ‘e core.
(Sul fatto che l’uomo che aggredisce Pappalardo e poi finisce malmenato sia Vittorio Di Battista non ci sono dubbi. La prova è la sua foto postata su Facebook dai grillini che erano in piazza Montecitorio. Sotto foto-sequenza dell’aggressione e video)
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