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Creed 2, Sylvester Stallone sarà regista e produttore del film

Stallone: "Non vedo l’ora di dirigere e produrre il talentuoso Michael B. Jordan"

Pubblicato:11-10-2017 16:04
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:46

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ROMA – C’è finalmente un nome per il regista di Creed 2. A dirigere la pellicola sarà Sylvester Stallone. L’attore raccoglierà l’eredità di Ryan Coogler alla guida del primo film campione di incassi, diventando così regista e produttore del sequel. Protagonista della pellicola il figlio dello storico avversario di Rocky Balboa, Apollo Creed,  interpretato da Michael B. Jordan.

Partito da un budget di 35 milioni di dollari, Creed ne ha guadagnati ben 173. Stallone, dal canto suo, grazie alla pellicola, ha vinto un Golden Globe come Miglior attore non protagonista ed è stato nominato agli Oscar del 2016 nella stessa categoria. Ora il destino è tutto nelle sue mani visto che Coogler è impegnato nelle riprese del film Marvel Black Panther, che uscirà nelle sale il prossimo 14 febbraio. Le riprese di Creed 2 invece partiranno nel 2018.

 


“Non vedo l’ora di dirigere e produrre il talentuoso Michael B. Jordan in Creed 2 l’anno prossimo…Un altro round”, ha scritto su Instagram entusiasta Stallone. Di Creed 2 non si sa molto. Secondo indiscrezioni, potremmo vedere il protagonista, Adonis Creed (Michael B. Jordan), scontrarsi con il figlio di Ivan Drago, il campione russo che uccise suo padre Apollo in Rocky IV. Sempre su Instagram, Stallone aveva parlato delle “colpe dei padri” che ricadono sui figli e di “storia che si ripete”. Indizi sulla trama che sarà messa in scena?

Creed, dove eravamo rimasti…

Adonis Creed (Michael B. Jordan) non ha mai conosciuto il suo celebre padre, il campione del mondo dei pesi massimi Apollo Creed, morto prima della sua nascita. Nonostante tutto, non si può negare che la boxe scorra nelle sue vene. Adonis si reca quindi a Philadelphia, luogo del leggendario incontro tra Apollo Creed e Rocky Balboa.
Una volta arrivato in città, rintraccia lo “stallone italiano” e gli chiede di essere il suo allenatore. Vedendo in Adonis la stessa forza e determinazione di Apollo, il fiero rivale che diventò anche il suo amico più stretto, Rocky acconsente a prenderlo sotto la sua protezione. Allenerà il giovane combattente, nonostante il campione in carica, da sfidare, sia il più letale che si sia mai visto in giro. Con Rocky al suo fianco però non tutto è perduto e  vincere il titolo per Adonis non sarà più un’impresa così impossibile.

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