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Legge elettorale, in piazza a Roma sfiorata rissa tra M5s e ‘forconi’

Un militante grillino ha aggredito e strattonato il generale Antonio Pappalardo per impedirgli di parlare

Pubblicato:11-10-2017 13:05
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:46

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di Alfonso Raimo e Federico Sorrentino, giornalisti professionisti

ROMA – Lite tra Movimento Cinque Stelle e ‘forconi’ in piazza Montecitorio. Mentre i Cinque stelle parlano dal palco, il generale Antonio Pappalardo imbraccia il megafono per iniziare un estemporaneo comizio. Tanto basta per provocare la reazione di un militante grillino: “Ah mafioso! Basta“, gli urla. E cerca di aggredirlo. I due vengono divisi a stento.

I FATTI NEL DETTAGLIO

“Ho appena saputo che un gruppo di cittadini in questo momento ha arrestato Ettore Rosato e ha consegnato il verbale alle forze di polizia”. Sono le 14.30 circa quando il generale Antonio Pappalardo si fa ridare il megafono davanti Montecitorio per risvegliare la sua parte di piazza. Molti sono infatti ‘distratti’ dai parlamentari M5S che a pochi metri intervengono su un palco improvvisato. Alle parole ‘oscure’ del Generale, i suoi fedelissimi riprendono vigore, rispondono con applausi e scene di giubilo. “Il popolo arresta, il popolo arresta, il popolo arresta”, ripete Pappalardo quasi in trance.


Le parole del leader dei ‘forconi’ però non piacciono ad altri, che lo avvicinano fino alla ringhiera che separa Montecitorio dalla piazza e tentano di colpirlo. Solo l’intervento della polizia spezza la tensione.



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