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Celebrato con la cerimonia del caffè l’Enkutatash, letteralmente il “dono di gioielli”: è il capodanno etiope, osservato anche nella vicina Eritrea nel giorno del “nostro” 11 settembre. Il calendario della chiesa ortodossa locale, a differenza di quello gregoriano, è composto da 13 mesi, dei quali l’ultimo non di 30 ma di cinque giorni o sei negli anni bisestili. Motivi che creano un ritardo nel conteggio del tempo rispetto alla maggior parte del mondo: in Etiopia è così appena cominciato il 2017. La cerimonia del caffè, che può durare ore, è l’occasione di discutere con parenti e amici i problemi della comunità.
Continuare a “lottare per la libertà e il ripristino della democrazia” in Venezuela: è l’impegno dichiarato da Edmundo Gonzalez Urrutia, candidato dell’opposizione che il 28 luglio è stato sconfitto secondo la Commissione elettorale dal presidente Nicolas Maduro. Stando al dirigente, ex ambasciatore di 75 anni, giunto in Spagna nel fine-settimana per sfuggire a un mandato di arresto, il conteggio dei voti è stato condizionato da brogli in favore del governo. Con un messaggio registrato su WhatsApp, Gonzalez ha ringraziato i suoi sostenitori per le “espressioni di solidarietà” giunte in questi giorni.
“Spiagge desolate e navi affondate: il tifone Yagi devasta i paradisi turistici di Quang Ninh”. è il titolo scelto dal quotidiano Vn Express, che ha aggiornato a oltre 120 morti il bilancio delle vittime della tempesta. Tra le conseguenze del tifone anche il crollo di un ponte, documentato da video diffusi da media e social network. In una delle sequenze si vede un camion precipitare nel vuoto per il cedimento del ponte; lo segue un motociclista, che riesce a frenare e a fermarsi appena in tempo. Il tifone ha spazzato la costa nord-orientale del Vietnam, in una zona al confine con la Cina.
La sicurezza degli alunni in primo piano in Kenya con la ripresa dell’anno scolastico. E’ la conseguenza degli incendi che in tre giorni hanno provocato vittime e feriti in due differenti istituti. Secondo un bilancio della Croce Rossa locale, sono state almeno tre le studentesse rimaste ustionate nel dormitorio di un college femminile a Isiolo, una città del centro del paese. Ventuno invece gli alunni che hanno perso la vita in un incendio divampato a Nyeri. Inchieste sono state avviate per accertare le cause degli incendi. I genitori delle studentesse che si sono salvate a Isiolo hanno intanto manifestato per chiedere più sicurezza.
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