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Nucleare, Sogin: “Piano 2020-2025, avanzamenti decommissioning per oltre 900 milioni”

Sogin prevede "una crescita del valore medio delle attività, dai 62 milioni registrati nel periodo 2013-2019 ai 151 milioni di euro nell'arco di Piano (+144%)"

Pubblicato:11-09-2020 16:26
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 19:52

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ROMA – Emanuele Fontani, amministratore delegato di Sogin, la società pubblica incaricata principalmente dello smantellamento delle centrali nucleari italiane, ha illustrato oggi alla stampa il Piano industriale 2020-2025 del Gruppo. Nell’arco di piano, Sogin realizzerà avanzamenti nel decommissioning per oltre 900 milioni, con un picco di attività nel biennio 2022-2023 dovuto, fra l’altro, all’avvio degli smantellamenti dei reattori delle centrali di Trino e Garigliano e alla realizzazione del Complesso Cemex a Saluggia.

Tale pianificazione, segnala la società, “consentirà il raggiungimento degli obiettivi previsti dal nuovo Piano a Vita Intera, determinando una crescita del valore medio delle attività, dai 62 milioni registrati nel periodo 2013-2019 ai 151 milioni di euro nell’arco di Piano (+144%)”.


Gli obiettivi strategici del Piano 2020-2025 di Sogin sono “il miglioramento delle performance nel core business, attraverso un nuovo modello organizzativo; la generazione di valore per il sistema Paese, finalizzato alla tutela dell’ambiente e della salute attraverso processi industriali improntati ai principi della sostenibilità e dell’economia circolare; il mantenimento del presidio di competenze per la realizzazione e l’esercizio del Deposito Nazionale e Parco Tecnologico; il presidio del Gruppo Sogin nel settore del decommissioning, attraverso la valorizzazione di competenze ad alto profilo tecnico”.

Per realizzare gli obiettivi, Sogin nel piano 2020-2025 ha delineato “un nuovo modello organizzativo che ottimizza i meccanismi di coordinamento tra le diverse funzioni aziendali e valorizza ruoli e responsabilità”. Attraverso “un rafforzamento della Radwaste Management School”, saranno inoltre “ampliate le competenze del personale al fine di supportare l’evoluzione futura del decommissioning anche a livello internazionale”.

Nel nuovo piano cresce poi l’impegno del Gruppo Sogin nell’innovazione tecnologica. Il Piano delinea, infatti, “un percorso di digitalizzazione che mira ad ottimizzare i processi gestionali e industriali in un’ottica Industry 4.0″.

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