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VIDEO | Regionali Campania, Toninelli e Ciarambino: “Stop pedaggio tangenziale di Napoli”

La proposta è stata rilanciata stamattina, durante un flash-mob, dalla candidata alla presidenza della Regione Campania e dal senatore ed ex ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti nel primo governo Conte

Pubblicato:11-09-2020 16:36
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 19:52

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NAPOLI – Il Movimento 5 Stelle vuole cancellare il pedaggio che si paga per percorrere la tangenziale di Napoli. La proposta e’ stata rilanciata stamattina, durante un flash-mob in largo Berlinguer, dalla candidata alla presidenza della Regione Campania Valeria Ciarambino e dal senatore Danilo Toninelli, ex ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti nel primo governo Conte. “Quella di Napoli – ha ricordato Toninelli – e’ l’unica tangenziale in Italia a pagamento. Il paradosso nel paradosso e’ che a gestirla siano quella famiglia Benetton e quella societa’, la Aspi, a cui finalmente, lottando duramente, stiamo togliendo la gestione delle autostrade”. Toninelli ha assicurato che i cittadini napoletani potranno “sicuramente vedere una riduzione di quel costo, un euro da pagare ogni giorno sia all’andata che al ritorno, ma il nostro obiettivo e’ cancellare completamente il pedaggio. I colpevoli di questa situazione sono coloro, sia di centrosinistra che di centrodestra, che per decenni hanno dato la concessione a Cirino Pomicino, politico di fin troppo lungo corso, e poi, tra il 2007 e il 2008, gli hanno messo anche il macigno di protezione della legge. Noi stiamo smantellando tutto, lo abbiamo fatto con il decreto Genova, e il nuovo modello tariffario fa cose rivoluzionarie: ti dice che se guadagni piu’ di quanto c’e’ scritto nel contratto non ti tieni in tasca i soldi ma li ridai ai cittadini e soprattutto che se non fai manutenzione paghi le penali”.

Ciarambino ha spiegato che il pedaggio della tangenzialecosta 750 euro all’anno a famiglia e fa guadagnare a tangenziale di Napoli 70 milioni di euro ogni anno. È l’unico caso in Italia in cui il pedaggio si paga sia se percorri un chilometro sia se ne fai 20, sia per le tratte urbane che per le extraurbane”. La candidata 5 Stelle ha annunciato che “e’ gia’ pronto un dossier per la ministra De Micheli. Ricordiamo anche che l’Anac nel 2019 ha detto che Tangenziale ha investito solo il 40% in manutenzione rispetto a quanto previsto dal piano economico-finanziario e che il parlamento Ue ha invitato gli Stati membri a revocare le concessioni in caso di pedaggi per tratte urbane”.


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