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Omicidio Willy, duro botta e risposta tra il sindaco di Artena e l’Arci

Continuano le polemiche dopo l'omicidio di Willy Monteiro Duarte, il sindaco di Artena: "Basta descrivere la nostra città neanche fosse Scampia"

Pubblicato:11-09-2020 13:42
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 19:52

colleferro willy
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ROMA – Duro botta e risposta tra il sindaco di Artena, Felicetto Angelini, e l’Arci Nazionale, che con una nota stampa rispedisce al mittente le parole del primo cittadino del borgo in provincia di Roma da cui provengono quattro indagati dell’omicidio di Willy Monteiro Duarte.

In un video diffuso su Facebook, infatti, Angelini ha dichiarato: “Queste quattro persone dovranno rispondere di quello che hanno commesso e ci penserà la giustizia a farlo. Quello che però non mi è piaciuto e non mi piace è che si usino espressioni in televisione a tutti i livelli contro la città di Artena, parlando di deserto mortale e di piazze di spaccio neanche fosse Scampia. Ora questa commistione, questa confusione che si fa, è intollerabile e ingiustificabile”.

“E quello che mi dà più fastidio, come sindaco e cittadino di Artena, è che tutto nasce da dichiarazioni di artenesi– prosegue il sindaco- tant’è che ieri sera il giornalista di ‘Linea Notte’ ha fatto riferimento a uno di Arci che ha fatto un’intervista, parlando di cocaina, come se ad Artena scorresse cocaina a fiumi (il riferimento è alle dichiarazioni rilasciate lunedì 7 settembre dal presidente del circolo Arci Montefortino 93, Mino Massimei, all’agenzia di stampa Dire, ndr). Io non lo so se ad Artena scorre cocaina a fiumi, se ci sono piazze di spaccio, ma se lo sapessi andrei alla caserma dei Carabinieri e lo denuncerei. Chi lo sa, chi dice di saperlo, faccia lo stesso: vada in caserma e denunci. Altrimenti, prima di scrivere cose che si rivolgono contro Artena diffamandoci, ci pensi su, altrimenti si getta fango solo sulla nostra città”.


Immediata la replica dell’associazione che si è mobilitata a livello nazionale al fianco di Arci Montefortino e dell’attivista: “Dispiace che il sindaco, invece di ascoltare le segnalazioni che arrivano dalla società civile e che mirano solo a portare alla luce i problemi esistenti per arrivare, con il contributo di tutti, a soluzioni condivise per il bene della comunità, si scagli in attacchi insensati e gratuiti verso chi, quotidianamente, si impegna per il progresso sociale e culturale del posto in cui vive. Auspichiamo che il sindaco Angelini si apra ad un confronto sereno e costruttivo con tutte le componenti della società di Artena senza innescare ulteriori polemiche che, tanto più in un momento così delicato, non fanno bene a nessuno. In questi giorni complessi e difficili l’Arci ha cercato di essere vicina alla famiglia di Willy, con discrezione, rabbia, tristezza e umiltà. Gli stessi sentimenti con i quali saremo domani ai suoi funerali e che ci hanno visti presenti alla fiaccolata di Paliano”.

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