ROMA – Seicento moschee con un tocco di verde: è il traguardo fissato da un piano di riconversione energetica del Marocco, centrato su led e pannelli fotovoltaici e possibile grazie a un’alleanza con il governo tedesco. Elaborato a Rabat dal ministero per gli Affari islamici, il progetto si fonda sul presupposto che grazie alla loro centralità nella vita sociale del Paese le moschee sono lo strumento ideale per favorire la “rivoluzione verde“.
L’obiettivo della riconversione di 600 moschee dovrebbe essere raggiunto entro il marzo 2019. La prima tappa prevista è la trasformazione di cento luoghi di culto nelle città principali: oltre a Rabat, Fez, Marrakech e Casablanca. Nel complesso in Marocco le moschee sono 15 mila, ha sottolineato il ministro dell’Ambiente marocchino Hakima El Haite: “Per i Paesi islamici è molto importante tornare alle tradizioni, ricordando che noi esseri siamo minuscoli in confronto alla Terra”.
di Vincenzo Giardina, giornalista professionista
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