Missili russi su Kiev, Zelensky: “Uno era nordcoreano”. Morti un padre e suo figlio di 4 anni

Intanto, nella giornata di ieri, il presidente Volodymyr Zelensky ha ammesso che l'Ucraina sta portando avanti operazioni per "spingere la guerra" in territorio russo

ROMA – Sono almeno due i morti nella notte durante un attacco russo a Kiev. Si tratta di un 35enne e suo figlio di 4 anni. Lo ha reso noto il servizio di emergenza ucraino.

Il presidente Zelensky, su X, spiega che uno dei missili “era nordcoreano” ed è stato usato per “un altro attentato terroristico nei confronti dell’Ucraina”.

Diverse esplosioni si sono verificate a est e al centro della città. Secondo quanto riferito dalle autorità militari, le deflagrazioni sarebbero state causate dal lancio di due missili balistici russi sulla città. Il ministro della difesa russo Šojgu, invece, fa sapere che la difesa che la difesa aerea ha abbattuto 35 droni e quattro missili ucraini negli ultimi cinque giorni.

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Il ministero ha, poi, spiegato che quattordici droni e quattro missili tattici Tochka-U sono stati distrutti nella regione di Kursk, sedici droni sono stati abbattuti nella regione di Voronezh, tre droni sono stati intercettati nella regione di Belgorod e altri due nelle regioni di Bryansk e Oryol. 

Nella regione di Kursk, poi, un altro attacco contro le truppe ucraine è stato messo in atto con elicotteri Ka-52 e carri armati T-72. “Secondo i rapporti dell’intelligence, tutti gli obiettivi sono stati distrutti con successo”, riporta la Tass citando il ministero della Difesa russa. “Gli elicotteri- spiega la nota del ministero- hanno utilizzato nell’attacco missili non guidati S-8. L’offensiva di terra è stata realizzata con carri armati T-72B3M”. Sono stati “distrutti gruppi mobili di blindati delle forze armate ucraine nella zona di confine della regione di Kursk”. 

ZELENSKY AMMETTE CHE LE OPERAZIONI UCRAINE PUNTANO A “SPINGERE LA GUERRA” IN TERRITORIO RUSSO

Intanto, nella giornata di ieri , il presidente Volodymyr Zelensky ha ammesso che l’Ucraina sta portando avanti operazioni per “spingere la guerra” in territorio russo. “L’Ucraina– ha spiegato- sta dimostrando di sapere davvero come ristabilire la giustizia e di esercitare la pressione necessaria sull’aggressore”