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La scala di Santa Maria del Monte a Caltagirone si accende di luci e colori

Il 14 e il 15 agosto la scalinata della cittadina, patria della ceramica siciliana, verrà illuminata da 3.360 "coppi", lanternini a fiamma viva, in carta multicolore, che quest'anno raffigureranno la Madonna del Ponte

Pubblicato:11-08-2022 18:15
Ultimo aggiornamento:11-08-2022 18:15

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PALERMO – “La scalinata illuminata di Caltagirone è un evento unico al mondo, che si perpetua da più di un secolo. La scala è un monumento identitario per la comunità, perché realizzata con la ceramica della città, attraverso cui costruisce la propria promozione culturale e turistica”. Così il sindaco di Caltagirone (Catania) Fabio Roccuzzo sullo spettacolo di luci e colori che ogni 14 e 15 agosto accende di suggestioni la scala di Santa Maria del Monte. Lungo oltre 130 metri il maestoso monumento, insieme al centro storico in cui è collocato, è patrimonio Unesco dal 2002.

Durante la due giorni, la scalinata della cittadina, patria della ceramica siciliana, verrà illuminata da 3.360 “coppi”, lanternini a fiamma viva, in carta multicolore, che quest’anno raffigureranno la Madonna del Ponte. Il disegno, inedito e unico per entrambe le serate, è di Giuseppe Ales, l’installazione è curata da Mario Russo.

Si tratta anche di un evento religioso – prosegue Roccuzzo – perché realizzato in coincidenza con l’apparizione della Madonna, il 15 agosto di 450 anni fa, sul ponte che attraversava una sorgente d’acqua locale. È un omaggio a Maria Santissima del Ponte, che coincide con l’Anno Giubilare Mariano”.
La scalinata è costituita da 142 gradini, le cui alzate sono rivestite di mattonelle di ceramica policroma, prodotte dalla maestria dagli artigiani locali, con elementi geometrici e floreali che, partendo dal gradino più basso e in successione, riprendono l’arte araba, normanna, sveva, aragonese, spagnola, rinascimentale fino alla sommità, con decori in stile contemporaneo.

“È il 42esimo disegno – chiosa Giuseppe Ales, nativo di Caltagirone e torinese di adozione- che realizzo per la scala, nell’arco di 25 anni. Ho rappresentato a matita la Madonna del Ponte, sormontata dalla corona e dal monogramma mariano. In basso, ho collocato il ponte, luogo dell’apparizione della Vergine e le date che segnano il 450esimo anno dall’evento miracoloso”. Da 200 anni i colori usati sono il bianco, il verde e il rosso, ma l’aggiunta del turchese è segno distintivo delle raffigurazioni di Ales.
Alle 21:30 del 14 e 15 agosto, i visitatori, tra cui molti bambini, al segnale convenuto, accenderanno gli stoppini delle lanterne con steli di legno per un’illuminazione della durata di un paio d’ore. Nella sera di lunedì uno spettacolo pirotecnico renderà il contesto ancora più suggestivo.


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