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ROMA – “Mentre io sono qui a Catania Renzi ha Roma sta facendo telefonate. Mi risultano telefonate in corso a 360 gradi per salvare la poltrona. Uno squallore imbarazzante l’appello pubblico al M5s ed ad altri Scilipoti di turno. Ho la certezza che qualcuno a Roma sta lavorando per fare un ammucchiata. Ma l’Italia non si merita un Governo Scilipoti”. Così il leader della Lega e ministro degli Interni, Matteo Salvini, in occasione di un suo intervento a Catania.
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“C’è un popolo del no che conta i centri sociali, la sinistra e pezzi dei 5 stelle e che è ben rappresentato da Renzi. Il No alle elezioni è il primo grande no. Spero non ci sia nessuno che voglia giochi di palazzo”. “E’ surreale il discorso di qualche politico che evidentemente ha il terrore di perdere la poltrona- ha aggiunto- Qualunque Paese al mondo a fronte di una crisi fa il possibile per uscirne: Renzi ha paura di perdere la poltrona, andare a elezioni e ascoltare il popolo. Cosa c’è di più bello e democratico di fare decidere a italiani sulla prossima manovra o sulle grandi opere?”.
“Se ci rendiamo conto che non crea lavoro o crea lavoro nero è problema. Se non incentiva lavoro in più ma anzi lo disincentiva allora credo che bisognerà ripensare a ciò che è stato fatto”, dichiara Salvini.
“Si può avere un Governo in carica ad ottobre. Basti pensare che l’anno scorso la manovra finanziaria tra Natale e nuovo anno. La priorità è il taglio delle tasse per creare lavoro”.
“Non mi entusiasmano i cambi di casacca, quelli che si scoprono responsabili all’ultimo momento. Ma non nego che alle porte della Lega stanno bussando in tanti. Ma non faccio nomi”.
“Se dalle elezioni viene fuori una maggioranza stabile e una prospettiva di 5 anni lo spread lo dimezzi”.
“Berlusconi e Meloni? Non ho sentito nessuno ma conto di vedere sicuramente gli alleati di centrodestra che abbiamo a livello locale perché ci sono le elezioni in Umbria, in Emilia e poi in altre regioni. L’alleanza che ha vinto tutte le elezioni a livello locale deve ritrovarsi per candidati comuni. Ovviamente si parlerà anche di altro: per il Governo dell’Italia del Si penso ad un cartello il più ampio possibile ad eccezion di Pd e Rifondazione comunista”.
“La prossima squadra del Governo del si sarà piena di sindaci e governatori. Perché servono persone che hanno già amministrato qualcosa”.
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