ROMA – L’uomo ha compromesso il delicato equilibrio del nostro Pianeta, immettendo nella natura sostanze inquinanti e nocive senza risparmiare nessun angolo della Terra e del nostro meraviglioso Mare. La perdita di biodiversità contribuisce all’insicurezza alimentare ed energetica, aumenta la vulnerabilità ai disastri naturali, riduce la disponibilità e la qualità delle risorse idriche e impoverisce le tradizioni culturali. In questo contesto è nata 3 anni fa l’associazione Ambiente Mare Italia-Ami, composta da persone che con grande entusiasmo si sono attivate al fine di far conoscere, tutelare e valorizzare l’ambiente e il patrimonio artistico-culturale del nostro Paese. L’intervento ambientale, l’informazione, la formazione e l’educazione ambientale sono gli assi portanti dell’associazione, che negli ultimi tre anni è scesa in campo per il bene del nostro Pianeta. La pandemia non ha fermato le attività che oggi Ami, grazie anche all’impegno dei tanti giovani volontari che la sostengono con il loro contributo, porta avanti.
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