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ASCOLI PICENO – Cerimonia di concessione della cittadinanza italiana, stamane, nella sala De Carolis del Comune di Ascoli Piceno. E’ stato il sindaco Guido Castelli a presiedere l’atto di giuramento di diversi stranieri che, dopo un lungo iter burocratico, sono potuti diventare a tutti gli effetti cittadini italiani.
Tra le storie più singolari, quella di Mapangou Matsoma Jusia Marel, 50enne congolese che vive da quasi vent’anni ad Ascoli e che ha saputo reagire dopo aver perso il lavoro: “Ho avuto esperienze che mi hanno fatto maturare, con 12 anni alla Prysmian in un settore molto particolare come quello dei cavi- dice Mapangou Matsoma dopo il giuramento- Dopo la chiusura dello stabilimento ho pensato, insieme ad altri amici italiani, di avviare un’azienda di import-export e collaborare con il mio paese d’origine, il Congo”.
Lo spirito di iniziativa ha permesso a Mapangou e ai suoi collaboratori di aprire una sede secondaria proprio nella nazione africana, con l’importazione di prodotti tipici italiani e in particolare ascolani.
Ora, con l’ottenimento della cittadinanza italiana l’uomo potrà lavorare senza troppi ostacoli anche nel Continente nero. “L’attività sta andando bene e penso che le cose potranno migliorare in futuro- aggiunge il 50enne congolese- Sono contento soprattutto per i miei collaboratori italiani che hanno accettato di fare questa esperienza in Congo. Ringrazio il paese che mi ha accolto e che mi ha dato questa buona opportunità, oggi sono cittadino italiano e penso di poter essere in grado di portare all’Italia il mio piccolo contributo per il suo sviluppo”.
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