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A Monterotondo vandalizzata la sede del Pd, scritte anche sui muri della Cisl

Scritte inneggianti al movimento no vax e ingiurie contro il nostro segretario nazionale Enrico Letta

Pubblicato:11-06-2022 15:09
Ultimo aggiornamento:11-06-2022 15:12

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ROMA – “Esprimo massima vicinanza e solidarietà al segretario Vincenzo Donnarumma e a tutti i compagni e le compagne del Partito Democratico di Monterotondo scalo e che nella notte hanno subito un vile attacco alla loro sede, che ospita, tra le altre cose, anche il Caaf CGIL, i cui muri esterni sono stati deturpati da scritte inneggianti al movimento no vax e ingiurie contro il nostro segretario nazionale Enrico Letta. Benché questo sia il primo attacco nel quadrante, episodi simili sono ormai frequenti nel territorio di Roma e provincia, ma i militanti del partito democratico non faranno un passo indietro: le nostre sedi, come quella di Monterotondo scalo, sono storici presidi di democrazia, partecipazione e ascolto e ad ogni attacco corrisponde e corrisponderà un maggiore impegno di tutta la comunità democratica a difesa e tutela dei valori che contraddistinguono la nostra azione politica”. Così in una nota Eleonora Mattia, Presidente IX Commissione Consiglio Regione Lazio.

SCRITTE MINACCIOSE ANCHE SUI MURI DELLA SEDE CISL

Scritte minacciose sui muri e sull’entrata della sede CISL di Monterotondo. La CISL Roma Capitale Rieti non si tira indietro perché ogni minaccia, ogni sopruso, ogni violenza, che viene rivolta al sindacato non va taciuta, né sottovalutata. C’è la necessità di credere nella democrazia e nella non violenza. Oggi bisogna far sentire la propria voce per dire no alla violenza”. Così in una nota Carlo Costantini, Segretario Generale CISL Roma Capitale Rieti. Le scritte sui muri della sede della Cisl arrivano dopo quelel molto simili trovate sui muri della sede del Pd dello stesso Comune.


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