RAGUSA – Non siamo nella Abbey Road dei Beatles, siamo nella via Giovanni Pascoli di Vittoria (Ragusa) ed i bambini che attraversano le strisce, dai colori arcobaleno, sono i bambini dell’istituto comprensivo ‘Portella della Ginestra’. A ridipingere l’attraversamento pedonale del piazzale antistante l’ingresso principale della scuola vittoriese, sono stati tutti gli alunni e le alunne di V elementare. “L’educazione ambientale, l’educazione stradale, la cittadinanza attiva- spiega la dirigente scolastica Daniela Mercante- fanno parte del nostro piano di educazione civica. Il self-learning è una metodologia che applichiamo da tempo, con la cura del giardino, dell’orto, degli spazi interni alla scuola”.
Il progetto è nato dalle lamentele della mamma di un lunno dell’istituto, che trovava uno dei posti assegnati alle persone con disabilità puntualmente occupato da altri veicoli e che ha recriminato la mancanza di senso civico tra la cittadinanza: “In risposta- prosegue la dirigente- la scuola, con l’autorizzazione del comando dei vigili urbani del comune, ha ridipinto le strisce pedonali, mentre gli alunni, trasformati in mini-vigili, comminano ‘multe etiche’, prive di valore sanzionatorio, ma che richiamano ad un comportamento conforme alle regole”.
“Non sostare sul marciapiede, non occupare il posto dei disabili, non parcheggiare davanti all’ingresso della scuola, non fermarsi in doppia fila, non buttare cartacce, mascherine in strada e sul marciapiede, non lasciare le deiezioni canine sul marciapiede e in strada” sono le regole comportamentali sui volantini che la scolaresca distribuisce di fronte all’istituto a genitori e passanti.
“Educare la generazione scuola– spiega la preside- ad abitare il mondo in modo nuovo e maturare la consapevolezza del legame imprescindibile tra le persone e la casa comune, sono stati gli obiettivi del progetto, perfettamente in linea con il Piano di rigenerazione ecologica presentato nei giorni scorsi dal ministero dell’Istruzione”. “L’azione– conclude- è ispirata ad uno degli obiettivi dell’Agenda 2030, per rendere le città inclusive e sostenibili. Coloreremo le strisce pedonali anche sul secondo ingresso della sede centrale ed in ogni plesso del nostro istituto”.
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