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VIDEO | Lavoratrici Whirlpool di Napoli riscrivono l’inno cileno contro la violenza sulle donne

Lo hanno cantato questa mattina in piazza del Plebiscito per chiedere che nessuno si dimentichi della loro vertenza

Pubblicato:11-06-2020 11:43
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 18:28

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NAPOLI – Hanno riscritto l’inno contro la violenza sulle donne intonato da decine migliaia di persone a Santiago del Cile e lo hanno cantato questa mattina in piazza del Plebiscito per chiedere che nessuno si dimentichi della loro vertenza. Sono le lavoratrici e i lavoratori della Whirlpool di Napoli che hanno organizzato questa mattina un flash-mob davanti all’ufficio territoriale di governo al termine di un incontro con il prefetto Marco Valentini.

“La colpa e’ del padrone” e “Lavoratori messi su una croce” sono alcune delle frasi per denunciare “lo stupro dei lavoratori della Whirlpool – spiegano – che, derubati della loro occupazione e ingannati, poi finiscono in strada. Nella nostra protesta abbiamo sempre voluto solidarizzare con le vittime di tante problematiche sociali dei nostri tempi, e oggi, insieme al nostro grido di protesta, c’e’ anche la lotta di tutte le donne che dicono basta ai femminicidi, che chiedono diritti uguali per tutti”.

PREFETTO DI NAPOLI: “SEGUO VERTENZA CHE È FONDAMENTALE PER TERRITORIO”

“La prefettura sta seguendo da diverso tempo questa problematica, che e’ molto rilevante per il territorio. In primo luogo per la perdita di posti di lavoro in una realta’ come Napoli, dove il livello occupazionale e’ un dato sensibile della realta’ economica e produttiva”. Queste le parole espresse dal prefetto di Napoli Marco Valentini al termine di un incontro con i segretari di Cgil, Cisl e Uil e con le Rsu dei lavoratori di Whirlpool, in protesta per scongiurare la chiusura della fabbrica, annunciata dalla multinazionale per il 31 ottobre prossimo.


“In questa fase di ripartenza, dopo l’epidemia che ha interessato tutto il Paese, aggravare una situazione del genere, con la conseguente perdita di posti di lavoro – osserva il prefetto – rischia di moltiplicare i problemi”. Valentini ricorda di aver gia’ chiesto di essere presente al tavolo nazionale (la prossima convocazione e’ ancora da stabilire) istituito al ministero dello Sviluppo economico “e oggi – sottolinea – ho richiesto nuovamente al governo di far ripartire il tavolo nazionale in tempi veloci per poter riaprire la discussione prima di ottobre. Confido che si faccia ogni sforzo possibile per risolvere una questione che per Napoli e’ importante e strategica”. Il prefetto ha annunciato che nei prossimi giorni si rechera’ in visita allo stabilimento Whirlpool di via Argine nell’ambito di una serie di visite in siti produttivi del territorio, che partono oggi dalla Hitachi Rail.

SINDACATI: “RESTI A NAPOLI, GOVERNO CONVOCHI SUBITO TAVOLO”

“In questo momento attendiamo la convocazione del tavolo con il governo. Fino a quel momento continueremo a dire che l’attenzione dell’esecutivo rispetto a questa vertenza non c’e'”. Parola di Walter Schiavella, segretario generale della Cgil di Napoli, ricevuto oggi dal prefetto Marco Valentini insieme ai segretari di Uil Giovanni Sgambati e Cisl Gianpiero Tipaldi e alle Rsu dei lavoratori della Whirlpool per discutere della vertenza che interessa il sito di via Argine. “Servono risposte immediate – dice Schiavella – e concrete. In questa fase il Paese non puo’ permettersi di non puntare sull’industria e, in particolare, sull’industria del Mezzogiorno. Ringraziamo il prefetto per l’attenzione e chiediamo al governo la convocazione immediata del tavolo”. Tipaldi (Cisl) avverte che la Whirlpool “non puo’ andare via da Napoli e, soprattutto, da quella parte di citta’. Quello stabilimento rappresenta un presidio di legalita’ importante”. “Whirlpool e’ un punto fondamentale per Napoli e per il Mezzogiorno – sottolinea Sgambati (Uil) – per come e’ stato questo anno di lotta insieme ai lavoratori”.

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