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VIDEO | Traffico internazionale di droga tra Puglia e Albania, 13 arresti

Lo stupefacente aveva come base di approvvigionamento i Paesi balcanici da dove poi partiva per raggiungere le coste pugliesi ed essere smistato in tutta Italia

Pubblicato:11-06-2020 10:02
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 18:28
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BARI – L’operazione, condotta dai finanzieri e coordinata dalla Dda di Lecce e dalla procura di Brindisi che conta 17 indagati, e’ stata denominata ‘Beached’ ovvero ‘spiaggiata’ perche’ la droga – marijuana per lo piu’ – arrivava dal mare dopo aver sfrecciato sulla cosiddetta rotta balcanica tra le due sponde dell’Adriatico comprese tra la Puglia e l’Albania. Lo stupefacente aveva come base di approvvigionamento i Paesi balcanici da dove poi partiva per raggiungere le coste pugliesi ed essere smistato in tutta Italia. Gli indagati – 13 sono finiti agli arresti domiciliari e quattro sono stati sottoposti all’obbligo di dimora – vivono non solo nelle province di Brindisi e Taranto ma anche in quelle di Arezzo, Rimini, Forli’, Matera e Roma. Si tratta, sostengono gli investigatori che da tre anni seguono i traffici illeciti, di un gruppo ben articolato che ha in un tarantino il proprio referente. L’uomo avrebbe avuto un ruolo importante nel reclutamento degli altri componenti della banda che disponevano anche di armi, usate per convincere i clienti morosi a saldare i debiti.
La Dda di Lecce ha inoltre attivato “i previsti canali di cooperazione internazionale al fine di pervenire alla cattura dei soggetti attualmente all’estero”. Finora, la collaborazione tra forze dell’ordine italiane e gli investigatori albanesi ha permesso la denuncia di 32 persone considerate coinvolte nella negoziazione di partite di sostanze stupefacenti, di arrestarne sei in flagranza di reato e di sequestrare complessivamente quattro tonnellate di marijuana, mezzo chilo di cocaina, contanti e mezzi navali e auto.

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