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VIDEO | Faccia a faccia coi contestatori organizzati, e Conte rinvia il caffè

Il premier deve tornare sui suoi passi per evitare l'assembramento che si e' creato alle transenne di Piazza Colonna, ed anche una piccola contestazione ad opera di alcune persone

Pubblicato:11-06-2020 06:53
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 18:28

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ROMA – Prima l’offerta di “un patto” ai giornalisti. “Mi fate le domande ma poi mi lasciate libero di prendere un caffe’, non mi seguite?”, chiede il premier Giuseppe Conte, protagonista di una uscita fuori programma davanti a Palazzo Chigi. Ma poco dopo il premier deve tornare sui suoi passi, rientrando a Palazzo Chigi per evitare l’assembramento che si e’ creato alle transenne di Piazza Colonna, ed anche una piccola contestazione ad opera di alcune persone.

Sfuma cosi’ l’espresso per il presidente del consiglio, che tuttavia dopo aver risposto alle domande dei giornalisti, si trattiene a tu per tu coi molti presenti ai lati di piazza Colonna. C’e’ chi lo invita a “non mollare” e stare attento “alla zecca di Renzi. E’ un rigurgito”. Un signore invece urla a viva voce il suo dissenso: “Ti devi dimettere”, grida con marcato accento napoletano.


Conte lo invita a un confronto. “Quel signore si sta sgolando”, dice e con la mano lo invita ad avvicinarsi. “Di che partito siete? Che mestiere fate?”, si informa il premier.

“Io non sono di nessun partito, io sono del popolo. Che mestiere faccio? Nulla. Sono nullafacente. Forse prendo il reddito di cittadinanza. Ma voglio un mestiere, da 1200 euro al mese per mantenere i miei figli. Voi non siete stato eletto dal popolo, per questo vi dovete dimettere. Poi sara’ il popolo a decidere. Qua la gente si muore di fame. Ci moriamo di fame tutti, tutto il popolo”, dice.

Con l’uomo ci sono anche altri manifestanti, circostanza che lascia pensare alla presenza di un gruppo organizzato. Qualcuno grida ‘Buffone, buffone’. Tra i presenti ci sono alcune persone che sono stati visti stazionare a piu’ riprese nei pressi di palazzo Chigi, prima e dopo la manifestazione del 2 giugno. Non a caso pongono a Conte domande dalla connotazione politica.

Una signora ad esempio chiede al premier di rifiutare il Mes. Conte si stupisce: “Ma lei e’ una giornalista? Perche questa sembra una domanda da giornalista”. Un giovane gli chiede come mai vuole accettare il recovery fund, che impone di restituire 72 miliardi all’Europa. Conte lo invita a informarsi meglio. Ma propende per il ritorno a Chigi. “Niente caffe’. C’e’ assembramento”.

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