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Brazilian vaccine would guarantee autonomy in immunization

Delays in the arrival of supplies hinder vaccination against Covid-19

Pubblicato:11-05-2021 18:37
Ultimo aggiornamento:11-05-2021 18:37
Autore:

São Paulo
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By Bianca Oliveira

SÃO PAULO – At a press conference held yesterday (10), the governor of São Paulo, João Doria, stated that more than 10,000 liters of input for the production of 18 million doses of Coronavac are held in China and delay the Institute’s production schedule and, consequently, vaccination against Covid-19 in the country.

Since the approval of the emergency use of the vaccine, delays in the delivery of the Active Pharmaceutical Ingredient (IFA) have been constant and largely attributed to diplomatic barriers between Brazil and China. This time, President Jair Bolsonaro’s statements on May 5 may have once again contributed to the impasse. In a public statement, Bolsonaro suggested that China would have benefited economically from the pandemic, stating that Covid-19 may have been created in the laboratory.


ButanVac, a Brazilian vaccine developed by the Butantan Institute, is seen as a way to reduce Brazil’s dependence on Chinese inputs and diplomatic fluctuations between government officials and the Asian country. According to the São Paulo government, ButanVac will be ready for use in September.

Butantan has already applied to the National Health Surveillance Agency (Anvisa) for authorization to start ButanVac tests on humans and is in the process of providing additional documents. The doses already in production at the Institute will be stored and supplied to the population only after authorization by Anvisa.

BRASILE. LE TENSIONI CON LA CINA ALLONTANANO IL VACCINO NAZIONALE

Di Bianca Oliveira

SAN PAOLO – Oltre 10mila litri di principio attivo utili per produrre 18 milioni di dosi del vaccino Coronavac contro il Covid-19 sono bloccati in Cina e stanno ritardando il cronogramma di produzione dell’Istituto Butantan e, di conseguenza, il piano di vaccinazione del Brasile. A riferirlo il governatore dello Stato di San Paolo, Joao Doria, nel corso di una conferenza stampa.

Dall’approvazione dell’uso di emergenza del vaccino, i ritardi nella consegna del principio attivo sono stati costanti e sono stati attribuiti in gran parte a tensioni di natura diplomatica tra Brasile e Cina. Anche questa volta è possibile che a creare l’impasse siano state le dichiarazioni rilasciate dal presidente Jair Bolsonaro la settimana scorsa. Nel corso di un intervento pubblico il capo di Stato ha suggerito che la Cina possa aver beneficiato economicamente della pandemia, aggiungendo inoltre che il virus responsabile del Covid-19 potrebbe essere stato creato in laboratorio.

ButanVac, il siero brasiliano sviluppato dall’Istituto Butantan, è visto come una via d’uscita dalla dipendenza del Brasile nei confronti dei principi attivi cinesi e quindi dalle oscillazioni nei rapporti diplomatici tra i governi dei due Paesi. Stando al governo dello Stato di San Paolo, ButanVac potrebbe essere pronto per essere utilizzato a partire da settembre.

L’Istituto Butantan ha intanto già sollecitato all’Agencia Nacional de Vigilancia Sanitaria (Anvisa) l’approvazione per iniziare a condurre i test sugli esseri umani. Al momento sta fornendo all’ente di regolamentazione statale una serie di documenti aggiuntivi che gli sono stati richiesti nelle settimane scorse. Le dosi già in produzione saranno intanto stoccate in magazzini e distribuite alla popolazione solo dopo l’autorizzazione da parte di Anvisa.

VACINA BRASILEIRA GARANTIRIA AUTONOMIA NA IMUNIZAÇÃO

Por Bianca Oliveira

SÃO PAULO – Na coletiva de imprensa realizada ontem, o governador de São Paulo, João Doria, afirmou que mais de 10 mil litros de insumo para a produção de 18 milhões de doses da Coronavac estão retidos na China e atrasam o cronograma de produção do Instituto Butantan e também, consequentemente, a vacinação contra a Covid-19 no país.

Desde a aprovação do uso emergencial da vacina, os atrasos na entrega do Ingrediente Farmacêutivo Ativo (IFA) são constantes e atribuídos em grande parte a entraves diplomáticos entre o Brasil e a China. Dessa vez, as declarações do presidente Jair Bolsonaro no dia 05 de maio podem ter contribuído mais uma vez para o impasse. Em uma declaração pública, Bolsonaro sugeriu que a China teria se beneficiado economicamente da pandemia, afirmando que a Covid-19 pode ter sido criada em laboratório.

A ButanVac, vacina brasileira desenvolvida pelo Instituto Butantan, é vista como uma saída para diminuir a dependência do Brasil dos insumos chineses e das oscilações diplomáticas entre representantes do governo e do país asiático. De acordo com o governo de São Paulo, a ButanVac estará pronta para uso em setembro.

O Butantan já solicitou à Agência Nacional de Vigilância Sanitária (Anvisa) autorização para iniciar os testes da ButanVac em humanos e está em processo de fornecer documentos adicionais. As doses já em produção no Instituto serão armazenadas e fornecidas à população somente após a autorização da Anvisa.

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