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Governo, domani incontro Di Maio-Salvini a Milano; Renzi: Opposizione durissima; Draghi: Priorità riforme

Edizione dell'11 maggio 2018

Pubblicato:11-05-2018 16:57
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 12:53
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I titoli del Tg politico:

DI MAIO-SALVINI, DOMANI ALTRO INCONTRO A MILANO

Fumata grigia nell’incontro oggi alla Camera tra Di Maio e Salvini per la formazione del nuovo governo. Previsto un altro vertice, domani a Milano, per trovare l’intesa definitiva. “Stiamo facendo passi avanti”, commenta Di Maio, per cui le convergenze con la Lega riguardano anche flat tax e conflitto d’interessi. “Cancellare la Fornero, tagliare tasse e burocrazia, ridurre gli sbarchi e aumentare le espulsioni, ridare dignità al lavoro, difendere l’Italia in Europa. Stiamo lavorando per questo”, fa sapere Salvini. Rimane aperto il nodo della premiership: si punta su un terzo nome che sarà comunicato domenica al Quirinale.


RENZI: OPPOSIZIONE DURISSIMA A PROMESSE FOLLI

Una opposizione durissima a Salvini e Di Maio che ora dovranno rispettare “le promesse folli e irrealizzabili” che hanno fatto davanti agli italiani. Matteo Renzi avverte il governo che si sta formando in un lungo post su Facebook. Il Pd chiederà conto “delle loro bugie elettorali, ogni giorno perche’ la democrazia non e’ uno scherzo”, attacca l’ex premier. Infine Renzi annuncia che sarà lui ad aprire i lavori dell’assemblea nazionale dei democratici il 19 maggio dove spiegherà le cause della sconfitta e come ripartire.

DRAGHI: RIFORME RESTANO LA PRIORITA’

A livello nazionale le riforme strutturali restano la priorita’. Lo ribadisce il presidente della Bce, Mario Draghi, intervenendo a Firenze a ‘The state of union’. Il governatore ricorda che i cittadini europei hanno imparato a conoscere l’euro e si fidano della moneta unica. Ma si aspettano anche che l’euro mantenga la stabilita’ e la prosperita’ promesse ed è compito della politica ricambiare la loro fiducia, ha concluso il governatore.

GOVERNO. GALANTINO: ASCOLTI LE PERSONE

“Mi auguro che questo governo abbia come punto di partenza la voglia di ascoltare le condizioni concrete e le attese reali delle persone”. È l’auspicio di Nunzio Galantino, segretario generale della Cei, sulla trattativa in atto per il nuovo governo. Come riporta il Sir, Galantino sottolinea che “i proclami pre-elettorali devono essere tarati sui bisogni reali”.

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