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Pronti, pesto day, via. Una sfida a Fico Eataly World: obiettivo candidatura Unesco

Appuntamento il 17 maggio a Bologna: e proseguirà la raccolta firme per la candidatura all'Unesco (ce ne sono già 30.000)

Pubblicato:11-05-2018 15:58
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 12:52

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BOLOGNA – Pesto alla genovese, una ricetta ritenuta ormai sdoganata: olio Evo, pinoli, Basilico (magari Dop), aglio, parmigiano (e/o pecorino sardo). Ma al di là degli ingredienti e delle dosi, anche il ‘come’ fa la differenza. Frullatore per i ‘comuni e pratici mortali’, mortaio per fare quello tradizionale. Il risultato, comunque, è una leccornia e per giunta sana. Di qui l’idea: il pesto alla genovese è un patrimonio culturale dell’Italia celebre in tutto il mondo, che deve essere riconosciuto e valorizzato; dall’Unesco. E a supportarne la candidatura è il Parco del cibo più grande del mondo, il Fico Eataly world di Bologna. Bologna la dotta ma anche la ghiotta. Binomio che si sposa bene per promuovere un prodotto culturale della buona tavola.

L’appuntamento è il 17 maggio a Fico per il “Pesto day“, la giornata dedicata a conoscere, assaggiare e promuovere il pesto ligure, sostenendone per l’appunto la candidatura come patrimonio Unesco.

Pronti, al pesto, via“. Con la collaborazione dell’associazione Palatifini di Genova e della Regione Liguria, Fico ospiterà la gara di qualificazione per il Campionato mondiale di Pesto al mortaio 2020: alle 11.30 dieci concorrenti tra cui cuochi dilettanti, amatori e professionisti, si sfideranno in grembiule verde a colpi di pestello.


A valutarli -spiega una nota di Fico- sarà una giuria composta dall’assessore al Turismo della Regione Liguria, Gianni Berrino, Roberto Panizza dell’associazione Palatifini, il campione del mondo di Pesto al mortaio Emiliano Pescarolo, l’amministratore delegato di Fico Eataly world Tiziana Primori e lo chef stellato Alberto Bettini. Una speciale giuria di food blogger assegnerà inoltre il riconoscimento speciale al concorrente che otterrà il maggiore gradimento delle esperte.

Nel corso della mattinata sarà possibile aderire al “Firma e pesta“, la raccolta di firme a sostegno della candidatura del Pesto genovese al mortaio come patrimonio dell’Unesco, che ha già raggiunto le 30mila sottoscrizioni durante la “Settimana del Pesto” dello scorso marzo, culminata con il Campionato del mondo e la pestata collettiva in oltre 90 Comuni della Liguria.

Durante il Pesto day a Fico -ricorda la nota- si potranno anche degustare piatti con il pesto tradizionale e, per imparare l’autentica ricetta di questo squisito condimento, alle 14.30 si terrà la Lezione di Pesto perfetto, guidata dai maestri liguri. Per i palati più esigenti. Il Disciplinare del Consorzio del Pesto genovese prevede che il vero pesto venga realizzato con il basilico genovese Dop della riviera ligure, i pinoli italiani, l’aglio di Vessalico (Imperia), il parmigiano reggiano Dop, il fiore sardo, il sale marino delle saline di Trapani, l’olio extravergine di oliva Dop della Riviera ligure.

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