NEWS:

Asset banca, Adesso.sm: “Stop a proteste”, ma è fake. “Non l’abbiamo mandata noi”

SAN MARINO - Si fermino le manifestazioni di protesta per

Pubblicato:11-05-2017 17:45
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:12

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

SAN MARINO – Si fermino le manifestazioni di protesta per il blocco dei pagamenti di Asset Banca e non siano creati inutili allarmismi dalla stampa: la maggioranza chiede, o almeno così sembra, di attendere il tempo necessario affinchè il governo possa “avanzare le azioni necessarie a tutela del risparmiatore e dell’intero sistema bancario”. Sembra tutto “originale”- indirizzo dell’addetto stampa di maggioranza, intestazione del comunicato- eppure, dopo la diffusione della nota, Adesso.sm smentisce di averla mai inviata: è un fake. Lo conferma la stessa addetta stampa dal cui indirizzo mail risultava inviato il comunicato “contraffatto”. E dal sito di San Marino Rtv, il segretario di Stato per l’Informazione, Marco Podeschi, annuncia “approfondite e adeguate verifiche“. La nota si riferiva alle manifestazioni di ieri pomeriggio nella sede di Banca centrale- dove si sono concentrate pacificamente alcune decine di persone per protesta- e di questa mattina nella sede centrale di Asset Banca.

Nel testo, la fantomatica coalizione di maggioranza interveniva per placare gli animi e dare rassicurazioni ai cittadini, ma anche per cercare la collaborazione degli organi di stampa. “La coalizione di governo, visti gli ultimi gravi episodi di agitazione della cittadinanza, relativamente agli eventi che hanno coinvolto nelle ultime settimane l’istituto di credito Asset Banca- riporta la falsa nota di Adesso.sm- intende ricordare che tutte le segreterie competenti sono al lavoro per risolvere la situazione e porre in essere ogni possibile azione a tutela del risparmiatore”. Inoltre “si intende però stigmatizzare nella maniera più assoluta il comportamento tenuto da alcuni cittadini- continua il fake-che senza riguardo dell’operato attivo del governo hanno organizzato manifestazioni senza preventiva autorizzazione dalle rispettive brigate della Gendarmeria di competenza, creando una situazione di difficoltà ai lavoratori di istituti pubblici e privati”. Poichè “queste azioni possono portare esclusivamente a un aggravio della situazione sia interna che esterna- motiva- devono quindi essere limitate al fine di tutelare i lavoratori e l’immagine del paese”. Quindi, “sentito il parere di tutte le segreterie interessate”, la “finta” maggioranza invita la cittadinanza “a non proseguire tali attività in modo da dare tempo al governo di poter avanzare le azioni necessarie a tutela del risparmiatore e dell’intero sistema bancario”. Infine “suggeriamo- prosegue il testo contraffatto- che tutti gli organi di stampa aiutino l’operato di governo, al fine di non creare ulteriori inutili allarmismi che possano nuocere esclusivamente all’immagine del paese e di conseguenza ai cittadini risparmiatori”.


Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it