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Napoli, al Cardarelli Fiocchi in ospedale tra bilanci e prospettive

Il progetto che promuove il benessere del nascituro, della madre e della famiglia intera, è attivo da quattro anni

Pubblicato:11-05-2017 12:20
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:12

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NAPOLI – Promuovere il benessere del nascituro, della madre e della famiglia intera. Questo, in estrema sintesi, è l’obiettivo di Fiocchi in Ospedale al Cardarelli, l’iniziativa di cui oggi è stato tracciato il bilancio a quasi quattro anni dall’avvio dell’attività presso il nosocomio partenopeo.

A discuterne sono stati Daniela Villani, assessore alla Qualità della vita e alle pari opportunità del Comune di Napoli, che ha fatto i saluti iniziali; Flaminia Trapani, responsabile scientifica dei progetti di Pianoterra onlus; Francesca Romana Marta, coordinatrice nazionale del progetto Fiocchi in Ospedale di Save the Children Italia onlus; Ciro Verdoliva, direttore generale dell’A.O.R.N. ‘A. Cardarelli’; Massimo Menna, Ceo di Pasta Garofalo (ha moderato i lavori Anna Laura De Rosa, de La Repubblica Napoli).

Il progetto, promosso a livello nazionale da Save the Children Italia onlus e realizzato a Napoli dall’associazione Pianoterra onlus presso l’A.O.R.N. ‘A. Cardarelli’ grazie anche al significativo contributo di Pasta Garofalo, nasce con l’obiettivo di favorire non solo il benessere della mamma e del neonato, ma anche e soprattutto di garantire il rispetto dei diritti dell’infanzia e l’integrazione socio-sanitaria.


COME FUNZIONA LO SPORTELLO

Nello specifico lo sportello, all’interno della struttura ospedaliera partenopea, è gestito da un’assistente sociale, una psicologa e un’educatrice perinatale che svolgono numerose attività, tra cui: accoglienza di gestanti e neo-genitori; individuazione delle situazioni di disagio e fragilità economica e sociale; accompagnamento dei nuclei familiari con attività di puericultura, corsi preparto last minute, consulenze specialistiche su allattamento e altri aspetti relativi all’accudimento del neonato; consulenze etno-psicologiche con le famiglie straniere, orientamento e accompagnamento ai servizi sociali, educativi e sanitari del territorio di appartenenza del nucleo familiare, e molto altro ancora.

LE SINERGIE

Uno dei punti di forza dell’iniziativa partenopea è rappresentato dalla partnership tra l’azienda Pasta Garofalo e l’associazione Pianoterra onlus, collaborazione attraverso cui è stato possibile garantire la sostenibilità dei servizi alle neo mamme e, soprattutto, è stato messo in moto un processo di compartecipazione virtuoso tra il mondo economico, quello del no-profit e le istituzioni pubbliche con la finalità di rafforzare i servizi alla famiglia con particolare attenzione alle fasce più vulnerabili della società. Questa sinergia ha messo in evidenza come una parte del mondo imprenditoriale campano sia pronta a dare il proprio contributo in tema di responsabilità sociale delle imprese.

Secondo gli ultimi dati disponibili circa l’80 per cento delle imprese nostrane (con oltre 80-100 dipendenti) dichiara di impegnarsi in iniziative di Csr (Corporate social responsability, ovvero responsabilità sociale d’impresa), per un investimento globale che ha raggiunto la cifra record di circa 1.122.000.000 euro nel 2015. La partnership tra l’azienda Garofalo e Pianoterra onlus è stata comunicata all’interno dell’ospedale attraverso una targa nella stanza dedicata al progetto e l’apposizione del logo dell’azienda sui materiali informativi relativi al progetto.

‘UNA GUIDA COI FIOCCHI’

Durante l’incontro è stata presentata, inoltre, la pubblicazione Una Guida coi Fiocchi. Diventare genitori tra diritti e doveri, realizzata da Pianoterra onlus grazie anche al contributo di Garofalo e che rappresenta un vero e proprio vademecum per le mamme e i papà che si rivolgeranno allo sportello Fiocchi in Ospedale al Cardarelli.

“Avere un figlio è bellissimo ed è un momento unico e irripetibile all’interno della vita di ciascuna donna – ha affermato durante l’incontro Flaminia Trapani, responsabile scientifica dei progetti di Pianoterra onlus -. Può essere però anche un momento difficile, soprattutto per donne e nuclei familiari che presentano fragilità diverse. Oltretutto può essere molto arduo orientarsi nel sistema socio-sanitario italiano: le leggi cambiano, i servizi sono tanti e non sempre ben segnalati, le informazioni spesso risultano essere incomplete e poco chiare. ‘Fiocchi in Ospedale’ mira proprio a sostenere le mamme prima, durante e dopo la nascita di un bambino attraverso l’ascolto, l’orientamento e l’accompagnamento ai servizi presenti sul territorio e la presa in carico delle situazioni di maggiore vulnerabilità. A Napoli dal 2016 il pastificio Garofalo compartecipa al finanziamento di Save the Children Italia realizzando quel che viene definito “welfare misto” un sistema integrato di intervento dove il mondo profit si unisce al no-profit condividendo la responsabilità sociale del benessere della propria comunità”.

“Il progetto Fiocchi in Ospedale è uno strumento di spinta per la realizzazione di cose che sono già tutte previste dalle leggi e dai regolamenti, ma spesso non sono messe in pratica”. Così ha introdotto il progetto la coordinatrice nazionale Francesca R. Marta di Save the Children Italia.

“Fiocchi in Ospedale – ha detto ancora Marta – è un progetto promosso e sostenuto da Save the Children Italia all’interno del quale, come nel caso di Napoli, sempre più imprese private e donatori istituzionali sono disponibili a dare un contributo, per garantirne la sostenibilità e favorirne la crescita”.

Interesse per l’iniziativa è stata sottolineata anche dal direttore generale del Cardarelli Ciro Verdoliva per il quale “Fiocchi in Ospedale è un progetto al quale teniamo molto. Siamo convinti che essere al fianco dei pazienti, e in questo caso delle famiglie, sia un compito al quale un ospedale come il nostro non può e non deve sottrarsi. Solo così si può realizzare una sanità veramente d’eccellenza, una sanità che vede al centro le esigenze del cittadino. Queste, del resto, sono le direttive assegnate dal presidente De Luca a tutti noi direttori generali per fare in modo che anche sulla salute la Campania non sia mai più ultima”. Grande soddisfazione è stata espressa anche da Massimo Menna, Amministratore Delegato del Pastificio Garofalo, che ha aggiunto: “Pasta Garofalo rinnova con piacere ed ammirazione il suo impegno nel sostenere attivamente Pianoterra onlus nella realizzazione delle attività di ‘Fiocchi in Ospedale al Cardarelli’ – ha sottolineato, Massimo Menna-. Con questa partecipazione confermiamo la nostra costante attenzione al territorio e alle iniziative importanti che nascono al suo interno. Ci auguriamo che questo evento possa essere per Pianoterra Onlus l’occasione per individuare nuovi sostenitori per questo importante progetto”.

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