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Ue: Italia maglia nera della crescita, pesano incertezza politica e banche

In Italia continua una "ripresa modesta", ma anche il debito pubblico è salito. E nel 2017 dovrebbe registrare "un ulteriore aumento"

Pubblicato:11-05-2017 10:46
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:12

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ROMA – In Italia continua “una ripresa economica modesta”: +0,9% nel 2016 e 2017 e +1,1% nel 2018. Il debito è salito al 132,6% nel 2016 e un “ulteriore lieve aumento” fino al 133,1% è previsto quest’anno “anche a causa del sostegno al settore bancario”. Deficit in calo al 2,2% nel 2017. E’ quanto emerge dalla previsioni di primavera della Commissione europea. L’Italia si conferma maglia nera per la crescita in Europa. “L’incertezza politica e il lento aggiustamento del settore bancario rappresentano rischi negativi”, si legge nel capitolo dedicato all’Italia. “Al contrario, l’attuale alta fiducia nella manifattura potrebbe significare una più forte domanda esterna rispetto a quella prevista”.

L’economia europea, si legge nel comunicato della Commissione, “è entrata ormai nel quinto anno di una ripresa che sta ora interessando tutti gli Stati membri e che dovrebbe proseguire a un ritmo per lo più regolare quest’anno e l’anno prossimo. Nelle previsioni economiche di primavera pubblicate oggi, la Commissione indica per la zona euro una crescita del pil dell’1,7% nel 2017 e dell’1,8% nel 2018 (nelle previsioni d’inverno la stima era pari, rispettivamente, all’1,6% e all’1,8%). Per l’Ue nel suo complesso, la crescita del pil dovrebbe rimanere stabile all’1,9% per entrambi gli anni (nelle previsioni d’inverno era pari all’1,8% sia per il 2017 che per il 2018)”.

di Luca Monticelli, giornalista professionista


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