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Grosseto, è ancora emergenza lupi: 476 attacchi nel 2015

FIRENZE - Gli attacchi dei lupi continuano a

Pubblicato:11-05-2016 15:29
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:42

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FIRENZE – Gli attacchi dei lupi continuano a rappresentare un’emergenza in gran parte del territorio toscano, con particolare intensità nella provincia di Grosseto. È quanto emerso in una riunione in commissione Agricoltura, in Consiglio regionale, presieduta da Gianni Anselmi (Pd). Secondo la comandante provinciale di Grosseto del Corpo Forestale, Alessandra Baldassarri, nel 2015, nel territorio maremmano, ci sono state 476 denunce di episodi di predazione, con 1.210 capi morti (pecore e agnelli). “Le aziende che hanno subito attacchi nel 2015 sono 193 su un totale di 1.300 registrate” e, tra queste, “quelle che hanno subito più di due attacchi sono 55”. Tuttavia, ha precisato, nei primi quattro mesi del 2016, le denunce sono dimezzate, “dalle 202 tra gennaio e aprile 2015 alle 101 dei primi quattro mesi di quest’anno”. Il presidente Anselmi ha confessato “un senso di incompiutezza”, che è emerso dalle audizioni, rispetto ad un problema “che non ha ancora trovato piena soluzione”. La strada da percorrere “deve essere quella della ricerca di un equilibrio tra le esigenze delle attività degli allevatori, che sono parte costitutiva dell’economia e dell’identità toscana, e la tutela della biodiversità”.

lupoAnselmi ha fatto riferimento anche “alle proposte avanzate dal Corpo forestale”, in particolare: applicazione in tutti i territori del modello di collaborazione istituzionale sperimentato a Grosseto, realizzazione di un tavolo permanente di confronto, potenziamento dei sistemi di prevenzione e miglioramento del risarcimento dei danni, diretti e indiretti, subiti dagli allevatori. Misure tese a “rientrare nell’ambito della fisiologia della predazione- ha proseguito Anselmi-, che in questi ultimi anni è stata oltrepassata”. Il presidente della commissione ha inviato a proseguire sulla strada già tracciata, partendo dall’accordo del 2014- recepito nella scorsa legislatura dall’assemblea toscana- in materia di conservazione e misure di monitoraggio del lupo, che prevedeva di avviare un piano di cattura e di sterilizzazione degli ibridi nelle province di Grosseto e Arezzo.


di Carlandrea Poli, giornalista

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