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Comunali Genova, nome di Bucci nel simbolo della Lega. Salvini: “Qui vinciamo al primo turno”

"Omaggio a Genova, giusto che io passassi in secondo piano"

Pubblicato:11-04-2022 20:21
Ultimo aggiornamento:11-04-2022 20:35

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GENOVA – Niente nome di Salvini, ma solo di Bucci. La Lega cambia il simbolo per le prossime comunali a Genova. “Questo è un omaggio a Genova- annuncia il segretario del Carroccio- la Lega di solito non inserisce i nomi dei candidati sindaco. Ma con tutto quello che avete passato voi genovesi e con tutto l’entusiasmo che ci avete messo, ho ritenuto il 12 giugno che Matteo Salvini potesse passare in secondo piano perché vengono prima Genova, la Liguria e Marco Bucci”. Anche tutti gli altri partiti di centrodestra metteranno il nome di Bucci nel simbolo. “Questo ti costa un giro in barca”, scherza poi Salvini con il primo cittadino.

Qua si vince al primo turno, non si va al ballottaggio. Anche perché, vai a votare a Genova il 26 giugno…”, aggiunge il leader della Lega. “Tutti i dati dicono che Marco Bucci e il centrodestra possono rivincere già al primo turno- aggiunge parlando a margine con i giornalisti- punto che il 12 giugno il centrodestra si confermi sia a Genova che a Spezia con un grande risultato della Lega“.

L’obiettivo, prosegue, “è di continuare a far bene per Genova e i genovesi. Ci hanno dato fiducia cinque anni fa, poi Genova è diventata un modello perché si è risollevata da tragedie ed è diventata una città più pulita, più curata, più sicura. Per me è un orgoglio aver avuto tanta fiducia dai genovesi. Continueremo a lavorare umilmente i prossimi cinque anni con l’orgoglio di aver portato Genova a essere un modello di buona amministrazione a livello nazionale“. “Se unito, il centrodestra vincerà anche le elezioni dell’anno prossimo. E io farò di tutto perché sia unito”, aggiunge Salvini.


SALVINI: “LISTE DELLA LEGA APERTE ANCHE A NON TESSERATI

Più cittadini si avvicinano all’amministrazione e meglio è. Anzi, se qualcuno ancora non ha deciso di farlo e vuole impegnarsi per il suo quartiere, anche le liste della Lega sono aperte alle persone senza tessera, ma con le idee chiare. Più partecipazione c’è, in un momento in cui la gente è preoccupata per altri, meglio è“, dichiara Salvini rispondendo alle domande dei cronisti che gli chiedevano se avesse timore per la competizione interna al centrodestra, tra partiti e liste civiche.

SALVINI: “ESTENDERE IL MODELLO GENOVA A TUTTI I CANTIERI FERMI

Vogliamo estendere il modello Genova a tutti i cantieri fermi in Italia perché non se ne può più. Pandemia e guerra impongono dei sì, basta no a tutto”, aggiunge il leader della Lega. “Genova ha un’autostrada pronta, già progettata e pagata dai privati, ferma perché c’è il partito dei no. Chi sceglie Bucci, la Lega e il centrodestra, sceglie i sì”, conclude Salvini riferendosi alla Gronda autostradale di ponente. 

BUCCI: “RADDOPPIEREMO RISORSE SULLA MANUTENZIONE DELLA CITTÀ

“Sappiamo che dobbiamo migliorare molto la manutenzione della città e abbiamo previsto per i prossimi cinque anni il raddoppio delle risorse per le manutenzioni in città. E’ una cosa importantissima, non sono necessari solo i grandi progetti che stiamo facendo, ma anche le piccole cose. Alla fine avremo una città con grandissima qualità di vita”, dichiara il sindaco di Genova, Marco Bucci.

“La cosa di cui siamo più orgogliosi è aver cambiato il modo di pensare dei genovesi, prima si pensava al declino, ora si pensa al futuro della città- prosegue il primo cittadino- in questo messaggio, oggi, i genovesi ci credono: sanno che il futuro della città è nelle mani dei genovesi, noi siamo responsabili del nostro destino e su questo vogliamo costruire i prossimi cinque anni”. Bucci ricorda che “siamo riusciti ad avere molti fondi, abbiamo più di sei miliardi da spendere, li spenderemo tutti sul territorio. Non possiamo permetterci il lusso di lasciare queste risorse in mano a chi negli anni passati ha dimostrato di non essere in grado di spenderle. Siamo qui per lavorare con i fatti, rimboccarci le maniche e costruire il futuro”.

REGIONE LIGURIA. SALVINI: “SANITÀ ALLA LEGA? NO, BASTA CHE TOTI LA LASCI

“Toti non c’è perché è a Vinitaly”. Così il segretario della Lega, Matteo Salvini, oggi pomeriggio a Genova, a margine di un comizio di campagna elettorale per Marco Bucci, rispondendo alle domande dei cronisti sul governatore ligure. Salvini ribadisce la richiesta a Toti di lasciare la delega alla Sanità, ma non la vuole necessariamente per la Lega: “A noi basta che ci sia qualcuno che si occupi degli ospedali e della Liguria 24 ore su 24, che dia risposte ai cittadini e ai medici. L’assessore può sceglierlo liberamente lui, non ci interessa chiedere nulla”.

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