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Vaccino, Pregliasco: “Guardiamo il bicchiere mezzo pieno, inciampi possono esserci”

Il virologo commenta, tra le altre cose, anche il ritiro in Danimarca del vaccino AstraZeneca

Pubblicato:11-03-2021 12:51
Ultimo aggiornamento:11-03-2021 12:51

pregliasco
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ROMA – “Credo che questa epopea della vaccinazione vada letta con un approccio da bicchiere mezzo pieno: ci sono aspetti positivi, avere il vaccino. Ma rispetto ai processi di produzione che a volte rallentano e agli eventi avversi su alcuni lotti di farmaco anti Covid, per cui la Danimarca o altri Paesi hanno bloccato la somministrazione, sono inciampi che possono esserci, ma è un bene che le agenzie regolatorie forniscano informazioni e assumano decisioni in tempo reale per la sicurezza di noi pazienti”. Così Fabrizio Pregliasco, virologo e direttore sanitario dell’Irccs Galeazzi di Milano, intervenuto a ‘L’aria che tira‘ su La7.

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“Rispetto allo Sputnik– ha affermato ancora il virologo- è ora che arrivi un quadro chiaro sulla fattibilità della produzione e i dati relativi a sicurezza ed efficacia. Lancet ha pubblicato un altro articolo, complessivo, che tiene insieme tutti gli sviluppi sul vaccino russo ma indubbiamente serve diradare le nebbie”.


Gli anticorpi monoclonali, invece, “sono uno dei fondamenti della cura anti Covid, magnifica la notizia appresa dal collega ricercatore sulla disponibilità e accessibilità alla terapia con monoclonali. E’ una profilassi che ancora manca in Italia” ha concluso Pregliasco.

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