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Grasso inaugura ‘Antiquorum habet’, in mostra la storia dei Giubilei

Il titolo della mostra si rifà alle prime due parole della Bolla di indizione del Giubileo del 1300, promulgata da Papa Bonifacio VIII, eccezionalmente esposta

Pubblicato:11-03-2016 18:21
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:22

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Giubileo-1300-Bolla-Antiquorum-habet-fida-relatio-Bonifacio-VIII-ROMA – Il Presidente del Senato, Pietro Grasso, e il Segretario di Stato di Sua Santità, Cardinale Pietro Parolin, inaugureranno martedì 15 marzo la mostra “Antiquorum habet”, ospitata nella Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani.

L’apertura al pubblico è in programma dal 16 marzo al 1° maggio, tutti i giorni, dalle 10 alle 18, con ingresso libero (Via della Dogana Vecchia 29). Ad un anno di distanza dall’annuncio del Giubileo Straordinario della Misericordia e a tre anni dall’elezione di Papa Francesco, la mostra offre a pellegrini e visitatori la possibilità di approfondire la storia dei Giubilei, dal 1300 ai giorni nostri, dagli itinerari dei pellegrini alla storia delle basiliche patriarcali: manoscritti e libri a stampa, antichi e moderni, incisioni, giornali e riviste, fotografie provenienti dalle raccolte librarie e documentarie del Senato della Repubblica. Il percorso espositivo è arricchito da pregiati documenti e materiali prestati per l’occasione dalla Biblioteca Apostolica Vaticana, dal Museo della Zecca dell’Istituto Poligrafico dello Stato e dall’Ufficio Filatelico e Numismatico del Governatorato della Città del Vaticano. Accanto ai circa 500 pezzi esposti, sarà possibile consultare – con cinque postazioni informatiche in Sala Zuccari, un sito web e una “app” – oltre 1300 immagini in formato digitale e filmati storici concessi da Rai Teche e dall’Istituto Luce.

Antiquorum habet – il titolo della mostra – sono le prime due parole della Bolla di indizione del Giubileo del 1300, promulgata da Papa Bonifacio VIII, esposta al pubblico, in via del tutto eccezionale, grazie al prestito della Biblioteca Apostolica. Nella stessa sala è esposto il medaglione d’oro contenente polvere e frammenti di foglie di lauro tratte dal sarcofago di Dante Alighieri, aperto in occasione del sesto centenario della nascita del Poeta nel 1865, appartenuto al Senatore del Regno Alessandro D’Ancona, che lo ha ceduto in deposito e successivamente in lascito permanente al Senato nel 1914. Un modo per ricordare la presenza di Dante a Roma nel corso del primo Anno Santo, secondo una ipotesi ormai generalmente accolta dagli studiosi. Il medaglione d’oro è esposto insieme ad alcune edizioni pregiate delle opere del Sommo Poeta. La mostra ripercorre le principali tappe che hanno portato alla stabilizzazione del rito e del cerimoniale dell’Anno Santo, ponendo l’accento su due aspetti che lo hanno caratterizzato nella sua storia plurisecolare: da un lato la dimensione sociale, pubblica e partecipata, con al centro la figura del pellegrino; dall’altro la dimensione spaziale, legata ai luoghi del pellegrinaggio romeo, evidenziando in tal modo il particolare legame che unisce la storia di Roma e delle sue trasformazioni con le vicende giubilari. L’appuntamento per l’inaugurazione con il Presidente Grasso e il Segretario di Stato Cardinale Parolin è alle ore 16, a Palazzo Giustiniani. Le testate giornalistiche e televisive potranno accedere ai locali della mostra a partire dalle ore 14 di martedì 15 marzo per effettuare le riprese dei materiali esposti.


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