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Turismo, ecco la pista ciclabile ‘internazionale’ per collegare Riccione a San Marino

L'idea, sviluppata e messa su carta, è diventata la tesi di laurea di Alex Balzi, studente del corso di Laurea magistrale in Ingegneria civile dell'Università degli studi della Repubblica di San Marino

Pubblicato:11-03-2016 14:57
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:22

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pista ciclabile riccione-san marino

SAN MARINO – Un percorso di 20 chilometri che attraversa tre Comuni e due Stati, dotato di pavimentazioni ecosostenibili e sicure per gli amanti delle due ruote: Riccione scommette sulla pista ciclabile “internazionale” che lo collegherà alla Repubblica San Marino. L’idea, sviluppata e messa su carta, è diventata la tesi di laurea di Alex Balzi, studente del corso di Laurea magistrale in Ingegneria civile dell’Università degli studi della Repubblica di San Marino. E proprio questa mattina, Balzi, classe ’91, residente a Montecolombo, l’ha discussa, alla presenza di una delegazione della segretaria di Stato al Territorio del Titano e del Sindaco di Riccione, Renata Tosi, meritandosi la laurea da 110 e lode.

Il percorso, pensato in quattro ipotesi di realizzazione con costi dai 2 ai 4 milioni di euro, segue il fiume Marano, partendo dalla sua foce, all’altezza delle colonie marine di Riccione, proseguendo nell’entroterra fino ad arrivare al lago di Faetano. In particolare, se realizzato, si caratterizzerebbe come una delle più lunghe piste ciclabili pavimentate della penisola con un tracciato che attraversa i Comuni di Riccione, Rimini e Coriano. Il progetto è stato sostenuto anche economicamente dalla Perla Verde che, insieme al Collegio dei Geometri di Rimini ha messo a disposizione due borse di studio che hanno supportato l’attività di Balzi.


“Il Comune di Riccione crede molto in questa pista ciclabile- spiega Tosi a margine della presentazione- perché valorizza un entroterra ricco di proposte per i turisti”. Non solo, per coprirne i costi, “entro aprile- prosegue il sindaco- prevediamo di attivarci per accedere a un canale di finanziamento europeo”.

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