NEWS:

Al Mamiani di Roma la presentazione di Pulse, il contest dedicato alle band liceali

All'evento ha partecipato anche la senatrice Elena Ferrara (Pd): il video dell'intervista

Pubblicato:11-03-2016 14:41
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:22

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ferrara

ROMA – “Questa è una esperienza che ci da’ coraggio e da’ coraggio a chi l’ha ideata e l’ha portata avanti in questi anni visto che siamo alla quarta edizione” ha dichiarato all’agenzia di stampa Dire durante la conferenza stampa di presentazione di ‘Pulse’, il contest dedicato alle band liceali, che si è svolta stamattina nell’aula magna del Liceo Statale ‘Terenzio Mamiani’ di Roma.

“Sono molto contenta che quest’anno coinvolga anche altre città come Bologna e Torino, capoluogo della regione in cui risiedo. Questo vuol dire che c’è un interesse, evidenzia come i ragazzi che suonano abbiano la voglia di confrontarsi e sperimentare e sicuramente sono valorizzati all’interno di questo contest”.


“La Buona Scuola – ha proseguito la senatrice – con l’assunzione di nuovi insegnanti, sta gia’ potenziando l’insegnamento delle discipline artistico musicali, ma c’è una delega, lettera G comma 181, che si intitola ‘Cultura umanistica e potenziamento valorizzazione del patrimonio della musica e delle arti’. All’interno di quella delega, che nell’arco di pochi mesi dovrà portare ad un decreto legislativo, c’è il sale di questo ragionamento.”

Ferrara conclude sottolineando come le materie artistiche non possano essere una esclusiva dei licei musicali coreutici “noi dobbiamo reinserire la creatività e l’esperienza estetica all’interno di tutte le nostre scuole, di ogni ordine e grado, ma sicuramente nella secondaria superiore. Non relegarle al liceo musicale coreutico, dove c’è un ragionamento e un percorso più specifico, ma lasciare che sia veramente una esperienza patrimonio di tutti. Perché è un patrimonio di tutti, perché ha bisogno della creatività di tutti”.

 

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it