Sanremo 2025, Rocco Hunt: “Canto contro la mattanza dei ragazzi in Campania. Non si può morire per una scarpa sporcata”

Il cantautore, in gara con "Mille volte ancora", commenta i fatti di cronaca che hanno avuto come protagonisti giovanissimi della sua terra

Pubblicato:11-02-2025 16:35
Ultimo aggiornamento:11-02-2025 16:35
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di Viviana Astazi

SANREMO (IMPERIA) – Rocco Hunt torna al Festival di Sanremo per la prima volta da quando è diventato padre. “Mio figlio ha otto anni, fa il tifo per me. Ho una responsabilità nei suoi confronti”. E la responsabilità a cui fa riferimento è ben presente nella canzone che porta sul palco più prestigioso d’Italia, “Mille vote ancora”.

“Questo brano sarà un manifesto, soprattutto in un momento storico difficile per la mia terra, la Campania”, ha spiegato Rocco Hunt in conferenza stampa. “Nella mia regione lo scorso anno si è verificata una vera e propria mattanza di ragazzi che hanno perso la vita per delle banalità. Non si può morire per uno sguardo storto o per una scarpa sporcata”, ha continuato, facendo riferimento a recenti casi di cronaca che hanno avuto loro malgrado per protagonisti dei giovanissimi.

Con questa canzone parlo delle armi che sparano. Una guerra che deve finire. Lo dico da fratello maggiore e da papà”, ha concluso.

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