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Toscana in arancione? Nardella: “Pronti ad estendere limitazioni”

"Questo periodo di fascia gialla evidentemente ha portato ad alcuni allentamenti e quindi alla prospettiva realistica di un ritorno in arancione", dice il sindaco di Firenze

Pubblicato:11-02-2021 15:51
Ultimo aggiornamento:11-02-2021 15:51

dario nardella
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FIRENZE – “L’ordinanza sulle limitazioni nel week-end è confermata e quindi riguarderà anche questo fine settimana. E se necessario continueremo a mantenerla, soprattutto se il contagio, come in queste ore e in questi ultimi giorni, continua a crescere”. Lo annuncia il sindaco di Firenze, Dario Nardella, parlando coi giornalisti delle misure anti-assembramenti a margine dell’avvio delle vaccinazioni per gli under 55.

“Per questo fine settimana- avverte- manteniamo l’ordinanza in Sant’Ambrogio, per stabilizzare la situazione in quella zona che resta la più esposta. Poi è chiaro che se si dovessero muovere i flussi, saremo più veloci della movida e andremo a lavorare dove c’è il potenziale rischio di un aumento degli assembramenti nelle fasce serali”.

ORDINANZA SANT’AMBROGIO ATTIVA ANCHE QUESTO WEEK-END

Anche in questo week-end sarà vietato stazionare in Sant’Ambrogio. L’ordinanza anti assembramento del sindaco resta in vigore con le stesse modalità stabilite sette giorni fa: la misura sarà in vigore il venerdì e il sabato, dalle 18 al coprifuoco delle 22. Sarà quindi possibile consumare al bancone, oppure sedersi ai tavolini, ma non fermarsi davanti ai locali. Resta invariata anche l’area interessata dal provvedimento, il perimetro delimitato da piazza Beccaria (esclusa), Borgo La Croce, piazza Sant’Ambrogio, via Pietrapiana, via Giuseppe Verdi, via dell’Agnolo, viale della Giovine Italia (escluso).


Lo scorso fine settimana “le misure disposte per prevenire gli assembramenti hanno funzionato e non si sono registrati problemi da movida”, spiega l’assessora alla Sicurezza Benedetta Albanese. Sulla zona, aggiunge, resterà attivo anche “il piano di controlli straordinario di polizia municipale e forze dell’ordine” studiato con la prefettura, ma “dobbiamo continuare a tenere la guardia alta contro il virus. Serve la massima attenzione da parte di tutti: per questo raccomandiamo ancora una volta di evitare luoghi affollati, mantenere il distanziamento e indossare sempre la mascherina e fare tutto il necessario per ridurre le occasioni di contagio”.

“TEATRI E MUSEI SE BEN ORGANIZZATI RIAPRANO”

“Ho fatto la battaglia sulle scuole” perché non alimentano la pandemia e “credo che anche i teatri, i musei se ben organizzati e controllati, soprattutto con l’avvio della vaccinazione, possano riaprire. Perché questo Paese ha bisogno di cultura”, sottolinea Dario Nardella.

“GOVERNO DRAGHI RIVEDA DIVIETO ASPORTO DOPO 18”

“Non esistono regioni più negligenti di altre. Funziona a ondate. Dopo un lungo periodo rosso la Toscana giustamente ha beneficiato di un lungo periodo di fascia gialla. Questo periodo evidentemente ha portato ad alcuni allentamenti e quindi alla prospettiva realistica di un ritorno in arancione. È un meccanismo che serve a tenere sotto controllo il contagio. La preoccupazione nostra riguarda le tante attività economiche che stanno soffrendo moltissimo”, dichiara il sindaco di Firenze parlando coi giornalisti del possibile ritorno della Toscana in zona arancione.

“Spero- aggiunge- che vengano riviste alcune misure, ad esempio il divieto di asporto dalle 18 in poi perché non mi pare che sia una delle cause di aumento del contagio”. Quello che è importante, sostiene, “è che il governo entrante abbia un occhio di riguardo sull’impatto economico che queste misure dei colori, che dal punto di vista epidemiologico sono utili, possono avere soprattutto sul settore dei servizi, del turismo della ristorazione e del commercio”.

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