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Gianni Morandi fa la sfoglia ‘solidale’ con Lepore: “Sarebbe un bravo sindaco”

Il cantautore bolognese ha partecipato all'iniziativa di volontariato organizzata da Cucine Popolari, e non ha perso l'occasione per dichiarare il suo appoggio al candidato sindaco del centrosinistra

Pubblicato:11-02-2021 14:39
Ultimo aggiornamento:11-02-2021 18:34
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di Sara Forni e Davide Landi

BOLOGNA – L’assessore Matteo Lepore per Gianni Morandi sarebbe un sindaco “giovane, bravo ma con dell’esperienza”. L’appoggio del noto cantante bolognese all’assessore alla Cultura di Bologna, tra i papabili nomi del centrosinistra per la corsa come futuro sindaco sotto le Due Torri, arriva mentre i due sono intenti a tirare la pasta alla Scuola di sfoglia di cucina tradizionale. L’occasione è l’iniziativa di volontariato organizzata da Roberto Morgantini, patron delle Cucine popolari, che ha arruolato una serie di ‘vip’ bolognesi: armati di grembiule e mattarello, si sono messi a preparare ravioli per i fruitori della mensa in via Battiferro.

“Ma le primarie non si fanno più, no? O si fanno?- chiede Morandi a Lepore- beh, ma anche se si fanno non dovresti avere…” problemi. “Tu cosa ne dici?”, chiede l’assessore al cantante, sviando un po’ la domanda. “Beh, un sindaco giovane, bravo, con dell’esperienza perché hai già fatto delle cose. Ami la tua città, hai dei progetti belli”, risponde Morandi, dichiarando di fatto il suo pieno sostegno a Lepore come successore all’attuale sindaco Virginio Merola. Sollecitato dalla ‘Dire’ circa il fatto se Lepore fosse più bravo a fare i ravioli o come sindaco, Morandi insiste: “Io credo che qui stia facendo molto bene, ma come sindaco può fare anche meglio, anche meglio”.


Sarebbe “il primo sindaco sfoglino”, aggiunge Alessandra Spisni, nota sfoglina bolognese che questa mattina ha insegnato i trucchi del mestiere ai due. “Devo dire che avere un sindaco che sa fare la sfoglia a Bologna sarebbe importante”, replica Lepore, intento a chiudere i ravioli che, domani, saranno il pranzo di circa 350 persone in difficoltà, fruitori delle Cucine popolari.

A Bologna cucinare sfoglia e ravioli diventa un atto di solidarietà pop…olare. Il gioco di parole è voluto, perché i ‘cuochi’ che si sono messi il grembiule prendendo lezioni dalla celebre sfoglina Alessandra Spisni sono alcuni personaggi noti bolognesi, dal cantante Gianni Morandi all’attrice Matilda De Angelis, fino all’assessore alla Cultura, Matteo Lepore. L’obiettivo dell’iniziativa, organizzata dalle Cucine popolari insieme alla Scuola di sfoglia e cucina tradizionale di Bologna invece, è tutto solidale. I ravioli preparati da sfoglie e ‘vip’ saranno il pranzo, domani, di oltre 500 fruitori delle tre mense del circuito delle Cucine popolari a Bologna (in via Battiferro, Saffi e all’Italicus).

“I personaggi famosi servono a creare dei collegamenti tra le cose che succedono in città e per fare solidarietà con gli ospiti delle cucine”, dice il fondatore delle Cucine, Roberto Morgantini, che ha organizzato la ‘raviolata solidale’ di oggi, che sarà poi replicata per altri due giovedì (18 e 25 febbraio). “È un gesto importante, anche per parlare di cosa è la pandemia oggi, che cosa colpisce e soprattutto chi colpisce, i poveri e i meno fortunati di noi, ma Bologna è pronta a rispondere”, continua Morgantini. Ai prossimi appuntamenti sono attesi anche Stefano Nikolic della Virtus Bologna, Mattia Sartori della Sardine e altri.

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