ROMA – “Bisogna unire i moderati per evitare che l’Italia vada in mano a Grillo e Salvini“. Pier Ferdinando Casini sintetizza così l’obiettivo del movimento ‘Centristi per l’Europa’, battezzato oggi al teatro Quirino insieme al ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti e a Gianpiero D’Alia. Sarà proprio quest’ultimo a guidare il movimento, spiegando che l’idea non è quella di dar vita “all’ennesimo partito, visto che siamo in un epoca di partiti fragili“, ma a un “movimento organizzato che possa aggregare tutti quegli elettori che non sono del Pd e non vogliono essere confusi con i populisti e che sono la maggioranza silenziosa senza rappresentanza“.
Per D’Alia “i sovranisti sono nazionalisti che pensano di risolvere i problemi alzando i muri ma così si isola il Paese”. Anche il ministro Galletti è della partita: “Nasce un movimento per unire i moderati, quelli che urlano e non odiano, la nostra è una battaglia contro i populismi perché i no- avverte- stanno distruggendo il Paese. Chi vuole costruire qualcosa, dal centro sinistra o dal centro destra, venga con noi”. Galletti osserva che “rispetto ai problemi dell’Italia serve più Europa non meno Europa”. Rispetto alle future alleanza il centrista osserva: “Noi abbiamo fatto un percorso riformatore con questo governo di cui siamo orgogliosi, se ci sono le condizioni per continuare ci saremo”. E sulla legge elettorale Galletti sottolinea che è necessario “un premio di coalizione per garantire la governabilità”.
di Marta Tartarini, giornalista professionista
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