VENEZIA – “Il Governo spera che non si raggiunga il quorum per evitare le modifiche chieste da ben 10 Regioni, è un favore alle lobby petrolifere che svuota la democrazia e favorisce un progetto che mette a rischio la salute dei cittadini”. Lo dichiara il presidente del consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti, criticando la decisione del consiglio dei ministri di indire il referendum popolare sulle trivellazioni al 17 aprile, quindi non accorpandolo alle elezioni amministrative. “Affiancando il referendum alle elezioni amministrative non si sarebbe solo aumentata l’affluenza- conclude Ciambetti- ma si sarebbero anche risparmiati circa 300 milioni
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it